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In Friuli Venezia Giulia stravince Fedriga al 60%, la Lega è il primo partito

Fedriga riconfermato alla guida del Friuli Venezia Giulia. La Lega supera Fratelli d'Italia, il Pd scende al quarto posto.
MASSIMILIANO-FEDRIGA

Già dai primi exit poll (che lo davano tra il 61e il 65%) è stata chiara la vittoria schiacciante del governatore uscente Massimiliano Fedriga. Senza quasi aspettare un minimo di spoglio, a pochi minuti dalla chiusura dei seggi, gli avversari Stefano Patuannelli (alle 15.07) e l’ex governatrice del Friuli Venezia Giulia, la deputata dem Debora Serracchiani (alle 15.34) hanno riconosciuto la sconfitta. I dati, poi, non hanno fatto che confermare, con il passare delle ore, il trionfo del centro destra, che sta vincendo con una percentuale vicina al 60%. La Lega sorpassa Fratello d’Italia e diventa il primo partito in regione. Tonfo invece per il Terzo Polo, che non supera la soglia di sbarramento.

FEDRIGA: CONSENSO SENZA FACILI PROMESSE, ORA SGUARDO LUNGO

“Vorrei il nuovo mandato si caratterizzasse come il precedente di un lavoro fatto di quotidianità senza le facili promesse, che possa programmare il futuro della regione nel lungo periodo, non soltanto nel breve periodo. Abbiamo cercato di dimostrare che la politica anche del consenso la si può fare senza le solite facili promesse elettorale. Questo risultato mi inorgoglisce”. Così il rieletto governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, alla conferenza stampa in Consiglio regionale dopo che oramai le 1.199 sezioni scrutinate su 1.360 gli assegnano il 64% delle preferenze per la Presidenza della Regione, facendone il primo governatore rieletto da quando esiste l’elezione diretta.
“Noi dobbiamo iniziare a guardare alla prospettiva dei 10-20 anni e non semplicemente a cosa arriva alla prossima scadenza elettorale che ho paura sia- precisa Fedriga- quello che ha fatto perdere anche chance al Paese e ai cittadini del nostro paese”.


Il risultato della Lista Fedriga presidente, la terza più votata in assoluto con il 17,5% (dopo Lega 19% e Fdi 18,2%) è una sorpresa anche per il governatore: “Mi ero dato più che come obiettivo, come speranza della lista di arrivare a doppia cifra, al 10%. Devo dire che questi numeri sono superiori a qualsiasi aspettativa, li reputo straordinari. Ha avuto il ruolo per cui è nata: riuscire a recuperare del consenso da chi ha apprezzato la nostra azione amministrativa, ma non si riconosce nei partiti tradizionali”, conclude.

CENTROSINISTRA CREDIBILE MA DESTRA FORTE

“Abbiamo messo in campo un’alleanza di centrosinistra credibile che si è mossa in modo unitario, frutto di un’elaborazione politica anche nazionale e di un lavoro condiviso in Consiglio regionale. Ma la destra in Friuli Venezia Giulia, nel suo complesso, ha goduto di una spinta molto forte, che era attesa e che era difficilissimo contrastare. L’entusiasmo rinnovato che c’è nel partito democratico ci auguriamo verrà pesato anche nei numeri: servirà soprattutto nel medio e lungo periodo per un lavoro di cucitura e di rigenerazione su cui siamo già da ora impegnati”. Lo dichiara la deputata Pd Debora Serracchiani, commentando l’esito delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia.

“La strada è quella giusta – aggiunge la parlamentare dem – ma va consolidata e allargata. Il programma ci ha tenuto insieme e dovrà essere guida anche per la prossima opposizione”.
“Grazie a chi ha retto in questi mesi il partito – aggiunge Serracchiani – a tutti i candidati e militanti che si sono spesi senza risparmio in una campagna elettorale in salita”.

Superata la metà dello scrutinio, 828 sezioni su 1.360, anche i voti di lista cominciano a stabilizzarsi in Friuli Venezia Giulia. A sorpresa, rispetto ai pronostici preelettorali, la Lega è attualmente di nuovo primo partito del Friuli Venezia Giulia, con il 18,3%, lontana dal 34,9% del 2018, ma comunque avanti rispetto al Fratelli d’Italia data per lista favorita. Il partito di Giorgia Meloni con il 18% comunque segna una crescita notevole rispetto al 2018, quando ottenne il 5,5%. Terza la Lista Fedriga, con il 17,4%, che di fatto recupera sotto l’ala del governatore riconfermato ciò che il Carroccio regionale ha perso in questi cinque anni, mantenendo così anche il governo interno della maggioranza di centrodestra.

“Ringrazio gli elettori del Friuli Venezia Giulia per avermi confermato alla guida della Regione. Un’importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità, anche perché sono il primo governatore di questa regione a essere rieletto dai cittadini”. Così in una nota il governatore rieletto del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dopo che sono stati scrutinati più della metà dei seggi, che lo danno a 63,5% delle preferenze (57,1% nel 2018), più del doppio rispetto al candidato del centrosinistra unito, Massimo Moretuzzo, secondo con 29,1%.
“Sapere che il lavoro svolto in questi cinque anni, segnati dal Covid e non solo, sia stato così apprezzato dalla gente- aggiunge Fedriga- rappresenta un orgoglio e uno sprone per continuare a lavorare ancora più fortemente al fine di conseguire gli obiettivi del nostro programma”, conclude.

BIS FEDRIGA, SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

“Desidero esternare le mie più calorose congratulazioni a Massimiliano Fedriga, rieletto con ampio consenso Presidente della Regione del Friuli Venezia Giulia per altri 5 anni, dopo l’ottimo lavoro svolto. Questo risultato bissa la vittoria di Attilio Fontana in Lombardia, e ha un valore politico importante”. Così Alberto Villanova, capogruppo dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto.
Il responso delle urne in Friuli Venezia Giulia “dimostra due cose: conferma ancora una volta come i governatori della Lega, a partire dal Veneto presieduto da Luca Zaia, abbiano un consenso radicato e ampio, e inoltre dimostra come al Nord gli elettori invece di cambi e rivoluzioni preferiscano allenatori vincenti come i nostri della Lega e premino lo schema di gioco ‘squadra che vince non si cambia’”.

“Complimenti a Massimiliano Fedriga per la sua rielezione, che lo conferma alla guida del Friuli Venezia Giulia. Sono certo che proseguirà sulla strada del buon governo che ha tracciato in questi anni, impegnandosi al massimo per i suoi cittadini e per gli italiani, anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, rivolgendo gli auguri di buon lavoro a Massimiliano Fedriga, rieletto presidente della Regione Friuli Venezia Giulia per il secondo mandato.
“È una grande vittoria, che si aggiunge a quelle di poche settimane fa in Lombardia e in Lazio- prosegue il governatore- ed è la conferma di come il centrodestra unito non abbia rivali politici, grazie alla ricchezza di uomini e donne di indiscusse capacità e con solidi valori, in grado di governare non solo a livello nazionale ma anche sul territorio, vicino ai cittadini”.

Fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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