Paolo Bartalini, poeta di emozioni e di cose

Parole preziose, ricercate. Parole auliche e creative, translitterazioni di emozioni e cose. Parole d’amore e parole antiche. Parole contorte quasi a rappresentare l’asprezza del vivere. E fascino. Il fascino oscuro e impervio della vita. “Innocue tattiche”, ossimoro dell’esistenza, è la poesia dell’indicibile quotidianità filtrata attraverso l’anima del poeta Paolo Bartalini. Un flusso continuo di metafore, immagini, simboli dialoganti con l’io del poeta e con il lettore che, bruscamente, viene fagocitato nel veloce susseguirsi delle parole.

Innocue tattiche sarà presentato stasera in occasione del primo appuntamento di #sOTTOvOCI alla Taverna di Arrigo VII in via della Repubblica a Poggibonsi. È previsto un reading delle poesie con Paolo Bartalini accompagnato alla chitarra da Roberto Gonnelli.

Paolo Bartalini, poggibonsese, giornalista di cronaca e di sport, collabora con il quotidiano «La Nazione» e con l’emittente toscana Radio Rosa. Ha pubblicato sei raccolte in versi: “Le pietre e i diamanti” (Lalli, 1986), “Sentiero per barche” (I quaderni del battello ebbro, 1996), “Rifugio senza uguali” (LietoColle, 2005), “Rampe del buon pane” (Florence Art, 2013), “Piccola corrispondenza fuori sacco“ (Gilgamesh, 2017). L’ultimo lavoro, “Innocue tattiche” (puntoacapo Editrice 2023) è un viaggio nell’anima del poeta tra ricordi e speranze perché “Alla sciarada esiste una soluzione/ se la cartapesta azzera un altrove”.