Tragedia a Mestre, pullman precipita dal ponte e si incendia: 21 morti e 15 feriti

È un bilancio tragico quello del terribile incidente avvenuto ieri sera poco prima della 20 sulla bretella che da Mestre porta alla A14. Un pullman, noleggiato da un gruppo di una quarantina di turisti, molti dei quali stranieri, del campeggio Hu di Marghera (Ve) ha sfondato il guard-rail a protezione del cavalcavia della Libertà ed è precipitato di sotto su via Pila. Al momento dello schianto al suolo, il bus, sembra ad alimentazione ibrida metano-gasolio anche se c’è chi parla di motore elettrico, si è incendiato. Il bilancio è di 21 morti, tra cui due bambini, e 15 feriti 5 dei quali gravi. Alcune delle vittime sono morte carbonizzate.

«Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole». È quanto ha scritto su X il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Le vittime sono di diverse nazionalità. A bordo c’erano cittadini ucraini, tedeschi, francesi e croati. L’autista era italiano e risulta tra le vittime. Tra le prime ipotesi sulle cause forse un malore di chi era al volante. Intanto la Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dello schianto, nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia. 

Come ha detto il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini arrivato sul luogo dell’incidente, da un primo esame sembra che non ci siano segni di frenata. E per questo l’ipotesi del malore del conducente è quella più probabile.  Il bus è precipitato da oltre dieci metri dopo avere urtato violentemente la doppia barriera di protezione del cavalcavia. Poi si è schiantato giù, capovolgendosi, e finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre. E si è incendiato. 

Il bus Ncc era nuovo di zecca, era stata noleggiato per un servizio di navetta dal campeggio Hu di Marghera per i suoi ospiti. I vigili del fuoco hanno lavorato contro il tempo per spegnere le fiamme. Sul posto sono subito state fatte convogliare una 50ina di ambulanze da tutto il territorio, decine le auto delle forze dell’ordine. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.