16 Ottobre 2025

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«Un privilegio allenare il Poggibonsi»: il saluto di Barontini dopo l'esonero

«Un privilegio allenare il Poggibonsi»: il saluto di Barontini dopo l'esonero

di Lorenzo Castelli

Federico Barontini ha voluto salutare Poggibonsi e tutta la comunità valdelsana dopo l’esonero avvenuto nella giornata di ieri (14 ottobre). L’allenatore dei giallorossi è stato sollevato dal suo incarico dopo solo 7 partite, in cui sono arrivati appena due punti. Due pareggi contro Sansepolcro e Ghiviborgo, che hanno salvato l’ex allenatore della Sampierana, tornato in estate a Poggibonsi, dopo l’esperienza da giocatore.

Queste le parole con cui Barontini ha salutato la piazza. «Sono stati 3 mesi molto intensi, per me allenare il Poggibonsi è stato un privilegio, una società che quando ti cerca non puoi dire di no. Con il senno di poi credo di aver avuto un pizzico di inesperienza in alcune valutazioni, ma allo stesso tempo credo che questi 3 mesi mi siano serviti molto, sia a livello umano che professionale. La Serie D non è mai semplice, sotto tutti i punti di vista. Sono convinto che dopo gli ultimi innesti e con il recupero di alcuni elementi importanti come Mazzolli e Borri, nel giro di 20 giorni, la squadra non si più da scoprire, ma sarà in grado di avere le qualità per togliersi da questa situazione. Lo auguro ai ragazzi, alla società e ai tifosi, che anche attraverso le critiche hanno dimostrato grande amore, passione e attaccamento. Per tornare dopo 25 anni ha rappresentato una grande esperienza».

Cosa non ha funzionato a livello di campo, cosa avrebbe voluto vedere e invece non ha visto?

«Nelle difficoltà è mancata un po' di esperienza e personalità, in campo e forse anche nello spogliatoio. La squadra era completamente nuova, da amalgamare. A livello caratteriale anche io avrei dovuto fare di pià, entrando con maggiore decisione in alcune situazioni. Ma io sono orgoglioso di come sono fatto, al di là dei risultati ho sempre lasciato un bel ricordo per quello che è il mio approccio. Abbiamo seminato bene, è difficile dirlo dopo due punti in sette partite, ma io credo nel valore del lavoro che abbiamo fatto e il nuovo allenatore potrà contare su un gruppo allenato bene e pronto a lottare per portare in alto il nome di Poggibonsi».

Sarà presente sabato sera alla proiezione del film “Leoni”?

«Devo ancora parlare con la società. Mi farebbe sicuramente piacere, ora aspetto comunicazione. Ci eravamo dati appuntamento per questa occasione speciale, con Giuliano Lotti, fratello di Stefano, con cui ho condiviso lo spogliatoio. Vediamo come si evolve la situazione. Spero che la piazza e la città rispondano con grande entusiasmo a questa storica proiezione».

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