di Lorenzo Castelli

Conferenza stampa post partita di mister Dionisi, a margine della sconfitta interna dell’Empoli contro il Palermo di Filippo Inzaghi. Empoli volenteroso ma distratto soprattutto a livello difensivo. Davanti le occasioni ci sono state ma gli azzurri non sono stati in gradi di capitalizzare, oltre alle prodezze di Joronen che hanno impedito alla squadra di Dionisi di segnare più di un una rete. Empoli che rimane a 20 punti in classifica nel limbo tra playoff e playout. I toscani sono attesi da due trasferte nelle prossime due gare, torneranno a giocare alla Computer Gross Arena il 27 dicembre contro il Frosinone. Queste le parole di Mister Dionisi:

Sulla gara di oggi e sul peso degli episodi: “Sono arrabbiato per il primo gol, lo aveva visto sta mattina, eravamo consapevoli che avrebbero potuto ripetere quello schema. Sull’approccio ho poco da dire, siamo partiti bene. Poi in occasione del secondo gol bravi solo, ma io sono arrabbiato per il primo. Sul terzo poco da dire, è un errore del singolo. Anche nel secondo tempo avevamo iniziato bene. Dopo il 3-1 sembrava che avessimo finito la benzina, siamo calati e su questo doveva migliorare. Non deve succedere perché le partite possono cambiare in un attimo. Su azione abbiamo lavorato bene, sulle palle ferme siamo stati negligenti. Abbiamo avuto coraggio contro una squadra per certi versi superiore al nostro, ma noi abbiamo grandi margini di esperienza. Abbiamo chiuso con stanchezza e rammarico”.

Cosa si salva della gara di oggi: “L’equilibrio che abbiamo mantenuto contro una squadra che porta ad allungarsi come il Palermo. Con la palla siamo stati bravi ed efficaci, abbiamo fatto quello che avevo chiesto, ripeto, l’approccio è stato migliore oggi rispetto al 5-0 con il Bari. Abbiamo concesso poco, ma loro hanno giocatori bravi e hanno concretizzato”

Sui fischi dei tifosi del Palermo: “Non è la prima volta che mi capita, Quando si è ex può succedere. La gente fischia l’allenatore non le persone, non gliene faccio una colpa e dormo lo stesso. Tante persone del Palermo sono venute a salutarmi e a cercarmi. A Palermo non abbiamo raggiunto gli obiettivi sperati, più succedere, si va vanti, vado avanti”.

Su Pellegri: “Questa settimana ha rallentato un po' in allenamento, la sua autonomia non è altissima al momento e la squadra non può perdere un giocatore nei minuti cruciali della partita. Voglio che raggiunga la migliore condizione per poterlo schierare dal primo minuto”.