di Lorenzo Castelli

C’era una volta vicolo Buonaccorsi, da Fiorenzo alla Bottega di Vittoria. E cosa rimane oggi. Il tema del centro storico di Poggibonsi è sempre di grande attualità. I tempi sono certamente cambiati, il paese non viene più vissuto come un tempo. Pensare che l’affluenza nel centro possa essere la stessa dei giorni del massimo splendore poggibonsese è sostanzialmente utopico. Ci sono però alcuni elementi che sottolineano come ci sia la volontà di marginalizzare questo svuotamento.

Il progetto “Riempire i vuoti” è andato proprio in questa direzione. L’arte come strumento di rigenerazione urbana, abbellire il paese unendo esperienze, memorie e strumenti di generazioni diverse. Un’iniziativa che molti cittadini sperano che non si limiti a vicolo Ciaspini e vicolo del Mercato.

Tra gli angoli del centro che più hanno subito una brusca involuzione, c’è sicuramente vicolo Buonaccorsi, il piccolo tratto che collega via Montorsoli e via Maestra. In passato il vicolo ha rappresentato un punto di aggregazione per tutti i poggibonsesi, grazie anche alle attività che erano presenti e che contribuivano, in maniera decisiva, ad animare quel piccolo tratto del centro. Per anni, la celebre Bottega di Vittoria è stata un punto di riferimento per molti cittadini, che tra un calice di vino e due chiacchere con l’oste Alessandro, potevano passare una bella serata in compagnia, immersi in uno dei vicoli più suggestivi del paese.

Era impossibile rimanere indifferenti a tutti gli addobbi presenti in vicolo Buonaccorsi, alcuni applicati proprio dalla Bottega di Alessandro Antichi, altri da Fiorenzo Nenci, titolare di una boutique e figura indimenticabile per tutti i poggibonsesi. Nel Vicolo si respirava un’aria unica: elegante e informale allo stesso tempo, capace di accogliere tutti. Un luogo di passaggio in cui era impossibile non fermarsi anche solo per un minuto.

Oggi il vicolo appare quasi irriconoscibile. Non c’è più traccia di quell’allegria e di quella convivialità. I due esercizi commerciali che una volta animavano quei pochi metri prima di Via Maestra, oggi non esistono più. Così il vicolo appassisce in maniera repentina e sempre più evidente. Il degrado sembra galoppare incontrollato. Non è raro trovare sacchi della spazzatura abbandonati, filtri di sigarette calpestati e lasciati lì, oltre a copiose tracce di urina e guano. Una deriva che i residenti vorrebbero contrastare il prima possibile, per evitare che questa situazione diventi la normalità. Sarà possibile rivedere e riportare Vicolo Buonaccorsi ai suoi antichi fasti? Questa è la speranza di molti Poggibonsesi.

Di seguito le segnalazioni fotografiche dei nostri lettori: la differenza tra il passato e il presente