di Simona Pacini
Se il consiglio comunale di mercoledì avesse avuto un palco per concerti, una tv o al limite un impianto stereo, la colonna sonora sarebbe potuta essere questa.
Quello che garba al Pd - La discussione su Colle Capitale della Cultura si incaglia sul liscio. L’assessore Tozzi non gradisce le osservazioni di Vannetti, che consiglia di non mettere il logo sopra ogni iniziativa, perfino sul ballo liscio in piazza. «La cultura è anche il liscio - ha detto l’assessore - non è solo quello che garba al Pd».
Infatti, alle Feste dell’Unità.
In sottofondo: Romagna mia (Raoul Casadei)
Occasione persa - Uno dei (tanti) problemi della sinistra colligiana, secondo la maggioranza, è che non partecipa alle iniziative cittadine. In piazza per il Giubileo, con oltre mille giovani pellegrini c’era addirittura il cardinale, che era già stato ospite del consiglio comunale con le parrocchie. Quando saltò all’occhio l’assenza del Pd. Chi ricorda quel musical di “com’è bello il cardinale, quant’è grande il cardinale”?
In sottofondo: Aggiungi un posto a tavola (Garinei e Giovannini)
La solitudine - Snobbano il liscio, non salutano il cardinale. E la lista è ancora lunga. Disertano la festa di un’azienda di Casole in cui è presente perfino il buon Giani, per non parlare dell’assenza ai tavoli della cultura in preparazione alla candidatura. Una mancanza che si fa sentire… “Se tu non sei con me, canta Syria, io che ci vado a fare?”
In sottofondo: Se tu non sei con me (Syria)
Il modo sbagliato - Un altro grande difetto del Pd, dice il sindaco, è il modo di far politica. Troppo elitario.
In sottofondo: Qualcuno era comunista (Giorgio Gaber)
Un uovo oggi - E basta con ‘sta storia della biblioteca alla ex Vulcania! Nessuno ha fatto niente fino a oggi solo sogni e parole. “Ora decidiamo noi”. E non chiamiamola più ex Coop, dice il sindaco, che così si svilisce.
(E poi, diciamolo, sa troppo di Pd).
In sottofondo: Il leone e la gallina (Lucio Battisti)
Avanti Savoia - Il consigliere Nencini, da storico, amplia il periodo della storia colligiana in cui tutte le amministrazioni comunali hanno lavorato male (non solo le ultime a marchio Pd). Pare che i problemi risalgano al dopo Unità d’Italia, comprendendo dunque anche il Ventennio e l’amministrazione di Antonio Salvetti. Pensare che per qualcuno il solo pomeriggio era troppo lungo…
In sottofondo: Azzurro (Adriano Celentano)
Aeterna quaestio - L’assessora ai rifiuti si fa trovare preparata, finalmente, sull’ennesima interrogazione. Leggendo gli appunti, al solito, sciorina le numerose iniziative messe in atto dal gestore dei rifiuti, intestandosene il merito. Poi ci ripensa e ammette: “Alcune c’erano anche prima, ma da quando ci sono io hanno avuto più successo”.
In sottofondo: Brava (Mina)
Titubante - Come ci sarà finita un’intervista del sindaco nell’inserto pubblicitario degli imprenditori colligiani su un noto quotidiano locale, chiede il centrosinistra. Lui prima fa lo gnorri (anche Vannetti viene intervistato), poi, dopo aver letto (al contrario del solito) la “sua” risposta, vira su Colle Capitale, che è come la giacca nera che va bene su tutto. “È un gruppo di imprenditori felici per la candidatura, chi altri avrebbe dovuto intervistare il giornalista se non il sindaco?”.
In sottofondo: Nessuno mi può giudicare (Caterina Caselli)
Astensioni - Qualcuno si è chiesto perché la presidente del consiglio si sia sempre astenuta in ogni votazione. Sarà il ruolo o la risposta alle polemiche del “c’è una sola opposizione” e “la presidente non si può schierare”?
In sottofondo: Non gioco più (Mina)
Chi la suona e chi la canta - Il sindaco aveva pronosticato che della sua esibizione pubblica ne avrebbero parlato più che delle famose invettive al Teatro del Popolo. E invece nessuno ha detto niente.
Rimediamo noi. (Ma con la versione originale).
In sottofondo: 10 ragazze (Lucio Battisti)
Carta Vetrata è una rubrica di Simona Pacini.