È stata truffata con la tecnica del falso carabinieri. E le erano stati sottratti numerosi gioielli d'oro. Si tratta di una signora, una novantenne di Casciano di Murlo. Ma gli autori sono stati presi. 

A finire in manette Murlo (Si) in flagranza di reato è stato un 32 campano che aveva appena truffato l’anziana. Con lui un complice minorenne che è stato denunciato. Il Questore Angeloni ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Murlo e Siena per 4 anni.

L'episodio è successo la mattina del 25 luglio. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura pattugliavano in zona proprio per prevenire e contrastare le truffe agli anziani. Quando hanno notato due persone sospette che si erano allantanate frettolosamente da un’abitazione con un sacchetto in mano. 

Appena i due sono saliti a bordo di un’auto, gli agenti li hanno seguiti per pochi metri e dalla targa hanno verificato nel frattempo che il veicolo era stato preso a noleggio in Campania.

Subito dopo li hanno fermati per procedere al controllo. Una volta identificati hanno constatato che uno di loro era minore. Quindi hanno anche trovato il sacchetto all’interno del quale erano nascosti diversi gioielli in oro.
Dai riscontri è emerso che tutti monili erano stati appena asportati a casa di una signora anziana di 90 anni.

La tecnica sempre la stessa, del complice finto maresciallo dei Carabinieri che contatta telefonicamente la vittima. E le dice che la figlia era stata arrestata e che, per essere rimessa in libertà, la madre avrebbe dovuto consegnare ad un incaricato tutti i gioielli e il denaro che poteva raccattare.

A quel punto, si è presentato a casa dell’anziana il minore che, qualificandosi come Carabiniere e nonostante le perplessità della vittima per la giovane età, è riuscito a farsi consegnare tutti i gioielli in suo possesso.

Il maggiorenne, 32 anni residente nel napoletano, è stato quindi arrestato in flagranza per truffa aggravata in concorso e condotto presso la Casa Circondariale di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’uomo, inoltre, è stato anche denunciato per il possesso di un coltello e sanzionato poiché trovato alla guida dell’auto con patente scaduta.

Il Questore Angeloni ha inoltre emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del Divieto di ritorno nei comuni di Murlo e Siena per 4 anni, a partire dal momento della scarcerazione.

Il minore, anche lui campano, è stato denunciato in stato di libertà ed affidato alla madre, nel frattempo fatta giungere dalla Campania.

La refurtiva è stata restituita all’anziana donna.

Il giudice, nella mattinata del 28 luglio, ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del maggiorenne la misura cautelare dell’obbligo di dimora e della presentazione giornaliera alla polizia giudiziari del luogo di residenza.