Ali Jadallah è il vincitore assoluto del Siena International Photo Awards 2025 annunciato sabato 27 settembre, al Teatro dei Rinnovati di Siena nella cerimonia di apertura dell’edizione 2025 del Siena Awards Photo Festival. Nel corso della premiazione sono stati insigniti con il primo premio anche Dennis Schmelz, per il Drone Photo Awards, e Andrew Rovenko, per il Creative Photo Awards.
Il vincitore del Siena International Photo Awards 2025
Porta la firma del fotografo palestinese Ali Jadallah lo scatto vincitore assoluto del SIPA 2025. L’immagine, intitolata Leaving home, è stata scattata a Gaza il 14 giugno 2024, subito dopo un attacco israeliano che ha ridotto in macerie la casa della famiglia Abu Aisha a Deir al-Balah. I tre palestinesi emergono dai detriti, coperti di polvere e tra il cemento frantumato. Nei loro volti si intrecciano shock e resilienza, mentre l’aria, ancora satura di polvere, restituisce il segno tangibile della devastazione sulla Striscia di Gaza.
Il vincitore del Drone Photo Awards
Arriva dalla Cappadocia con il titolo The Lone Horseman lo scatto di Dennis Schmelz vincitore assoluto dell’edizione 2025 del Drone Photo Awards, il più importante concorso internazionale dedicato alla fotografia aerea e inserito all’interno del Siena Awards Photo Festival. L’autore è riuscito a immortalare un cavaliere solitario in cima a uno sperone roccioso durante la magia dell'ora blu. L’immagine mostra la bellezza e il mistero della Cappadocia in tutta la sua gloria, con una prospettiva unica e mozzafiato mai catturata prima in un paesaggio così spesso fotografato come questa parte della Turchia.
Il vincitore del Creative Photo Awards 2025
Si intitola The Shuttle lo scatto del fotografo ucraino Andrew Rovenko vincitore assoluto del Creative Photo Awards 2025. Questa immagine evocativa è stata scattata a Melbourne durante le restrizioni del Covid. Mentre il mondo si fermava, l’immaginazione sconfinata di un bambino non conosceva limiti. Lo scatto invita a riscoprire la meraviglia nell’ordinario e a percepire il potere dei sogni che trasportano oltre i confini della realtà.
Siena Awards Photo Festival 2025: tutte le mostre allestite a Siena fino al 23 novembre
Ancora una volta Siena e la sua provincia si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto con piazze, palazzi e musei che diventeranno tappe di un viaggio visivo dedicato ai temi attuali più cruciali: ambiente, migrazioni, diritti umani e disuguaglianze. Il festival internazionale della fotografia si conferma un evento diffuso e capace di coinvolgere il territorio senese: dopo aver stabilito negli ultimi anni un legame solido con Sovicille, la manifestazione si apre per la prima volta anche a Castelnuovo Berardenga, che ospiterà una mostra nel Museo del Paesaggio.
Le mostre a Siena
All’Accademia dei Rozzi andrà in scena la potenza visiva di Adrees Latif con Mexico Border, un racconto fotografico intenso e umano sulla migrazione lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Scatti carichi di emozione svelano i volti, i gesti e le speranze di chi affronta un viaggio incerto alla ricerca di una nuova possibilità. Adrees Latif, fotogiornalista e photo editor pakistano-americano con oltre trent’anni di carriera e prestigiosi riconoscimenti internazionali, offre un reportage che travalica i confini geografici e pone al centro la dignità delle persone. “No Woman’s Land” è il titolo della toccante mostra allestita all’Area Verde Camollia con gli scatti di Kiana Hayeri, cresciuta a Teheran prima di trasferirsi in Canada. L’esposizione proporrà un viaggio visivo tra le regioni dell’Afghanistan dove Hayeri, che ha vissuto negli ultimi anni a Kabul, ha incontrato oltre cento donne e ragazze vittime del regime talebano. Le sue immagini sono il frutto di un’intensa attività documentaria e di collaborazione artistica con le giovani afghane e restituiscono voci altrimenti cancellate, tra dolore, resistenza e desiderio di libertà. Katie Orlinsky, che concentra il suo lavoro sulle storie umane in un pianeta in continuo mutamento, porterà al Museo di Storia Naturale la sua inchiesta fotografica Vanishing Caribou, dedicata all’allarmante declino dei caribù - specie chiave per l’ecosistema artico - e all’impatto devastante del cambiamento climatico sulle popolazioni indigene che vivono fra Alaska e Canada. Il suo racconto intreccia ecologia, cultura e sopravvivenza, tra ghiacci che si ritirano e antichi saperi che resistono. Le immagini di Orlinsky offrono, così, una riflessione profonda sull’interconnessione tra natura e umanità.
Le mostre a Siena saranno completate da quelle dedicate ai tre premi fotografici che contraddistinguono il Siena Awards: il Museo di Storia Naturale ospiterà Above Us Only Sky, con gli scatti del Drone Photo Awards, il più importante concorso mondiale di fotografia aerea; al Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” torna I Wonder If You Can, mostra dedicata ai vincitori del Creative Photo Awards che utilizzano un approccio innovativo alla fotografia, mentre l’ex Distilleria Lo Stellino accoglierà gli scatti del SIPA, Siena International Photo Awards, con immagini mozzafiato da tutto il mondo e storie potenti suddivise in numerose sezioni tematiche.
La new entry del Siena Awards 2025, il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, ospiterà la mostra di Elliot Ross intitolata A Question of Balance e dedicata alle contraddizioni idriche dell’Ovest americano. Ross, che negli ultimi 10 anni ha dedicato la sua ricerca fotografica all’esplorazione dell’Ovest americano, mette in luce il divario drammatico nell’accesso all’acqua fra la Navajo Nation, dove la risorsa idrica scarseggia con gravi difficoltà, e la confinante contea di Washington, nello Utah, dove invece scorre abbondante. La mostra invita, così, a riflettere sui legami tra cambiamenti climatici, politiche federali e diritti delle comunità indigene con immagini che restituiscono una realtà complessa e fragile e sottolineano come l’acqua non sia solo una risorsa, ma un diritto umano fondamentale.
Per il quinto anno consecutivo Sovicille ospiterà Sovicille Creative, mostra a cielo aperto nata dalla selezione delle migliori immagini del Creative Photo Awards. Le fotografie invadono con eleganza porte e finestre del centro storico, instaurando un dialogo magico tra arte visiva, architettura e paesaggio. Una celebrazione della fotografia Fine Art e della bellezza diffusa nei dettagli del quotidiano. Ancora a Sovicille, nel Centro Culturale La Tinaia, è in programma Life and War di Muhammed Muheisen, fotografo giordano nato a Gerusalemme che racconta oltre vent’anni di conflitti, migrazioni e speranza. Attraverso il suo obiettivo, Muheisen dà voce ai rifugiati e ai bambini, testimoniando le storie di chi ha dovuto abbandonare tutto. Due volte Premio Pulitzer e fondatore della Everyday Refugees Foundation, il fotografo propone immagini che sono testimonianze e atti di resistenza visiva contro l’oblio.
Info e social
Le mostre del Siena Awards Photo Festival saranno aperte dal 27 settembre al 23 novembre il venerdì, dalle ore 15 alle ore 19; il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle ore 10 alle ore 19. Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel con la collaborazione dei Comuni di Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga, il sostegno di Mark Getty e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Università̀ degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Il festival vede fra i main partner Etruria Retail – Carrefour, Estra SpA e Gabetti Lab e fra i partner Iren SpA, Sienambiente, Safety&Privacy, Terrecablate e Rete IVO. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.sienawards.com e seguire il festival sui canali social: Facebook, sienawards; Instagram, @sienawards; Twitter, Siena Awards e YouTube Siena Awards.