Numero di iscritti aumentato del 25% e una disponibilità di energia da condividere che si prospetta notevolmente più alta. Considerate le adesioni di soci solo consumatori e quelle di futuri produttori, la CER Poggibonsi sottolinea il risultato positivo raggiunto dall’associazione in seguito alla chiusura della possibilità di partecipare al bando PNRR scaduto il 30 novembre. L'iscrizione ad una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) era necessaria per partecipare ai bandi regionali e nazionali e ottenere l'agevolazione del 40% delle spese per l'installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile.

La CER Poggibonsi ha ricevuto una decina di domande da parte di aziende e privati interessati ad attivare impianti fotovoltaici. Di questi sei hanno richiesto un servizio di consulenza per presentare domanda di adesione al bando, con l'obiettivo di installare nuovi impianti per una potenza complessiva di 365 kW che entro giugno 2026 saranno attivati ed in grado di produrre e condividere con la CER fino a 438.000 kWh/anno di energia rinnovabile. A questo si aggiunge l'energia che verrà prodotta dagli altri 4 soci che hanno partecipato ai bandi e che porterà a una disponibilità complessiva di oltre 500 kW di potenza per l'anno 2026 che potrà essere condivisa con tutti gli iscritti”.

“Un risultato significativo – dice il presidente della CER Poggibonsi Flavio Rugi - se si considera che attualmente la CER può contare su pochi impianti e appena 70 kW di potenza disponibile. Questo traguardo rappresenta un importante passo avanti per la CER, non soltanto per il contributo nella lotta per la salvaguardia dell'ambiente, ma anche per un aumento del ritorno economico derivante dagli incentivi che saranno riconosciuti alla Associazione dal Gestore Servizi Elettrici (GSE)”.
“Un buon viatico per il lancio di una campagna che avvieremo all’inizio del prossimo anno per raccogliere nuovi soci, sia consumatori che produttori”, chiude Rugi.