Le tre interrogazioni di Claudio Lucii al Comune di Poggibonsi: servizi decentrati, sviluppo della Farmacia e bollette dell'acqua
Il consigliere comunale Claudio Lucii, della lista civica "Vivi Poggibonsi", ha presentato una serie di tre interrogazioni indirizzate alla sindaca e alla giunta, ponendo l'accento su questioni ritenute cruciali per il territorio e la cittadinanza. I temi toccati riguardano la decentralizzazione dei servizi, il futuro della farmacia comunale e il sostegno alle fasce più deboli per il pagamento delle bollette dell'acqua.
Ufficio comunale a Staggia: un servizio di base per la frazione
La prima interrogazione solleva la questione della necessità di un ufficio comunale a Staggia Senese. Lucii chiede all'amministrazione se sia intenzione attivare un ufficio decentrato per l'erogazione di servizi di base, come l'anagrafe, per facilitare l'accesso diretto dei residenti e ridurre la necessità di recarsi nel capoluogo. La proposta mira a migliorare l'efficienza e la vicinanza dell'amministrazione ai cittadini.
Farmacia Comunale: quale futuro?
Nella seconda interrogazione, il consigliere si concentra sul ruolo e lo sviluppo della Farmacia Comunale. Lucii ne sottolinea la duplice valenza: da un lato, un punto di riferimento sanitario e sociale che garantisce assistenza anche alle persone più fragili e offre prestazioni come screening preventivi e consulenze personalizzate; dall'altro, una risorsa economica che genera profitti da reinvestire sul territorio.
Il quesito posto alla giunta riguarda i progetti specifici che l'amministrazione intende mettere in atto per valorizzare e potenziare ulteriormente questa struttura, considerata un'integrazione essenziale al servizio sanitario pubblico.
Sostegno alle fasce deboli per le bollette di Acque SpA
L'ultima interrogazione, datata 25 agosto, tocca un tema di grande attualità e rilevanza sociale: il sostegno alle fasce più deboli per il pagamento delle bollette di Acque SpA.
Lucii chiede quali provvedimenti siano stati presi o siano in programma per tutelare i cittadini in difficoltà economiche.
La domanda riflette la crescente preoccupazione per l'impatto dei costi dei servizi essenziali sui bilanci familiari, specialmente in un contesto di incertezza economica, e sollecita l'amministrazione a illustrare le misure concrete adottate per garantire un accesso equo e sostenibile all'acqua, un bene primario per tutti.