Sono ore di ansia e apprensione a Montalcino dove è in atto un vasto e complesso piano di ricerca per ritrovare una ragazza, Viktoria Peroni, nata in Russia il 20 maggio del 2005, che si è allontanata dalla propria abitazione nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.
La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente, coinvolgendo un imponente dispiegamento di forze e mezzi per scandagliare l'area.
Maxi-squadra sul campo
Le operazioni, che procedono senza sosta, vedono in prima linea i vigili del fuoco. Sono operative squadre provenienti dalla sede centrale di Siena e dal distaccamento di Montalcino.
Il coordinamento è affidato all'Ucl (Unità di Comando Locale), supportata dal personale Tas (Topografia Applicata al Soccorso), fondamentale per la gestione e la mappatura precisa delle aree di ricerca.
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Tecnologie in campo: Perlustrare il territorio, spesso impervio, si stanno utilizzando anche squadre cinofile e droni per un monitoraggio aereo dettagliato.
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Supporto aereo: Nelle prime ore del pomeriggio, è stato effettuato anche un sorvolo con l'elicottero "Drago" dei vigili del fuoco di Arezzo, un intervento cruciale per coprire rapidamente ampie zone.
Fianco a fianco: forze dell'ordine e volontari
Alle operazioni partecipano attivamente anche le forze dell'ordine, con la presenza di carabinieri e della polizia municipale, che stanno contribuendo alle indagini e al controllo del territorio.
Un ruolo fondamentale è ricoperto dalla comunità locale: circa 40 volontari appartenenti alle associazioni del territorio si sono uniti ai professionisti per perlustrare l'area, dimostrando una grande solidarietà.
Le ricerche, concentrate nell'area circostante l'abitazione della ragazza, che si trova in via Albergheria, e nelle zone limitrofe di Montalcino, proseguiranno anche nelle prossime ore, con la speranza di un rapido e positivo epilogo. La comunità attende con il fiato sospeso gli sviluppi.
