Prosegue con entusiasmo l’iniziativa delle visite guidate solidali organizzate da un gruppo di guide turistiche di Siena e provincia. Dopo il successo dei primi due appuntamenti, che hanno visto la partecipazione di oltre centocinquanta persone e la raccolta di quasi 3.000 euro, il progetto entra nel vivo con un terzo ciclo di eventi in programma il 20 e 21 dicembre.
L’obiettivo è chiaro e urgente: contribuire direttamente alle attività mediche di Emergency, l’organizzazione fondata da Gino Strada, che oggi opera in dieci Paesi, tra cui la Striscia di Gaza. Proprio qui, in uno dei contesti più drammatici del nostro tempo, Emergency gestisce una clinica ad Al-Qarara e collabora con un centro sanitario ad al-Mawasi, garantendo cure gratuite a migliaia di persone ogni mese, nonostante le enormi difficoltà logistiche e umanitarie. “Gli annunci fatti sull’ingresso degli aiuti non sono stati rispettati” – sottolinea Emergency - perché a Gaza non è ancora pace, possiamo solo parlare di una diminuzione di intensità della guerra”
Le visite guidate, pensate per unire cultura e impegno civile, si snodano tra città, borghi, paesaggi e luoghi simbolici della provincia senese. Ogni tappa è un’occasione per riflettere, conoscere e contribuire concretamente.
Il programma
Sabato 20 dicembre si comincia a Siena, con una visita al complesso monumentale di Santa Maria della Scala a cura di Rita Ceccarelli (ore 10:30), dove si esplorerà il ciclo pittorico del Pellegrinaio e si metteranno in dialogo i valori fondanti dell’antico ospedale con quelli di Emergency: cura gratuita, qualità e responsabilità sociale.
A seguire, sempre a Siena (ore 12:00), un tour poetico e un po’ etico nel cuore della città a cura di Chiara Savoi e accompagnato dalla chitarra di Francesco Burroni e da stornelli senesi, per riscoprire i versi dei poeti del passato e del presente. Il tour si aprirà con una piccola sorpresa, pensata per rendere ancora più suggestivo l’inizio del percorso.
Contemporaneamente, a San Gusmé (ore 10:00) con Giulia Raffaelli ed Elena Grifoni è previsto un breve trekking tra vigneti e oliveti nella zona di Arceno, con visita al borgo decorato per il Natale e all’oratorio della Compagnia della SS. Annunziata (consigliato abbigliamento e scarpe da trekking)
Alle 11:00, ad Abbadia San Salvatore con Fernanda Biserni, si potrà visitare una delle abbazie medievali più importanti della Toscana, con il suo museo e il prezioso Codex Amiatinus, raro manoscritto giunto da terre lontane.
Nel pomeriggio (ore 17:00), gli spazi del Siena Experience Italian Hub con affaccio su Piazza del Campo ospiteranno un momento di riflessione artistica su Gaza, con le performance di tre artisti senesi: Franca Marini, Alessandro Grazi e Fabio Mazzieri. L'evento inizierà con la proiezione dell'opera di videoart “ Un sogno a Gaza”, girata da Marini nel 2014-15, per poi assistere a due performance artistiche: “GAZA” di Grazi e “L’importanza dei Gesti” di Mazzieri.
Domenica 21 dicembre, l’appuntamento è nel Chianti (ore 10:00), con una passeggiata nelle terre di Brolio a cura di Sara Testi e dedicata al tema della terra e della mezzadria, per riflettere sul legame con la propria terra e sul diritto di poterla vivere.
Infine, sempre domenica 21 dicembre a Castiglione d’Orcia (ore 11:00) con Marta Ricci si visiteranno le due rocche del comune: la Rocca Aldobrandesca e la Torre di Tentennano. Un tempo luoghi di guerra, oggi sono vedette di pace affacciate sulla Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO.
Si ringraziano le “Follow ME” e “START” che forniranno gratuitamente gli auricolari per le visite.
La partecipazione prevede un contributo minimo di 10 euro, interamente devoluto a Emergency. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: guidesienaxgaza@gmail.com
Chi non potrà essere presente può comunque contribuire con una donazione a: EMERGENCY ONG ONLUS – IBAN: IT73H0760101600000013822267. Causale: “Guide turistiche per Gaza. Evento in collaborazione gruppo Siena Emergency”
Come diceva Gino Strada: “Curare i feriti non è né generoso né misericordioso, è semplicemente giusto. Lo si deve fare. Perché chi ha bisogno va aiutato, sempre.”
