Mancano solo sette giorni all’11ª edizione del Siena Awards, il festival internazionale della fotografia e delle arti visive che, dal 27 settembre al 23 novembre, trasformerà Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga in un palcoscenico diffuso dedicato ai grandi temi del nostro tempo: ambiente, migrazioni, diritti umani e disuguaglianze. Un appuntamento atteso che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo e che si conferma una delle rassegne più prestigiose a livello internazionale, grazie a un intenso programma di mostre, incontri e progetti dedicati alla fotografia e alle arti visive.
L’evento inaugurale e la cerimonia al Teatro dei Rinnovati. Ad inaugurare il festival sarà venerdì 26 settembre ‘Ars Lucis’, il videomapping in onore del 700esimo anniversario della costruzione della Torre del Mangia che inizierà alle ore 21 in Piazza del Campo. Per tre sere consecutive, dal 26 al 28 settembre, la facciata di Palazzo Pubblico e la stessa Torre del Mangia si trasformeranno in una gigantesca tela luminosa animata. Le proiezioni si svolgeranno, ogni 30 minuti dalle ore 21 alle ore 24 Ad aprire ufficialmente l’edizione 2025 del Siena Awards, sabato 27 settembre, sarà una grande cerimonia al Teatro dei Rinnovati di Siena durante la quale saranno annunciati e premiati i vincitori dei tre premi fotografici del festival: il SIPA (Siena International Photo Awards), il Drone Photo Awards e il Creative Photo Awards.
Le personali allestite Siena. Sono sei le mostre allestite nella città di Siena. All’Accademia dei Rozzi in Via di Città 36 andrà in scena la potenza visiva di Adrees Latif con Mexico Border, un racconto fotografico intenso e umano sulla migrazione lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Adrees Latif, fotogiornalista e photo editor pakistano-americano con oltre trent’anni di carriera e prestigiosi riconoscimenti internazionali, offre un reportage che travalica i confini geografici e pone al centro la dignità delle persone. Negli spazi dell’Area Verde Camollia sarà allestita No Woman’s Land, la raccolta degli scatti di Kiana Hayeri, cresciuta a Teheran prima di trasferirsi in Canada. L’esposizione proporrà un viaggio visivo tra le regioni dell’Afghanistan dove Hayeri, che ha vissuto negli ultimi anni a Kabul, ha incontrato oltre cento donne e ragazze vittime del regime talebano. Il Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici in Piazzetta Silvio Gigli ospiterà la personale di Katie Orlinsky, intitolata Vanishing Caribou, sul declino dei caribù nell’artico e sugli effetti del cambiamento climatico sulle popolazioni indigene che vivono fra Alaska e Canada.
Le mostre che raccolgono il ‘meglio del Siena Awards’. Alle mostre dedicate ai fotografi internazionali si affiancheranno quelle dedicate ai tre premi fotografici che contraddistinguono il Siena Awards: il Museo di Storia Naturale ospiterà Above Us Only Sky, con gli scatti del Drone Photo Awards, il più importante concorso mondiale di fotografia aerea; al Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” torna I Wonder If You Can, mostra dedicata ai vincitori del Creative Photo Awards che utilizzano un approccio innovativo alla fotografia, mentre l’ex Distilleria Lo Stellino accoglierà gli scatti del SIPA, Siena International Photo Awards, con immagini mozzafiato da tutto il mondo e storie potenti suddivise in numerose sezioni tematiche.
La new entry del Siena Awards 2025
Per la prima volta, il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, ospiterà la mostra di Elliot Ross intitolata A Question of Balance e dedicata alle contraddizioni idriche dell’Ovest americano. Ross mette in luce il drammatico divario nell’accesso all’acqua fra la Navajo Nation, dove la risorsa idrica scarseggia con gravi difficoltà, e la confinante contea di Washington, nello Utah, dove invece scorre abbondante. La mostra invita, così, a riflettere sui legami tra cambiamenti climatici, politiche federali e diritti delle comunità indigene con immagini che restituiscono una realtà complessa e fragile.
Per il quinto anno consecutivo, Sovicille ospiterà Sovicille Creative, mostra a cielo aperto nata dalla selezione delle migliori immagini del Creative Photo Awards. Le fotografie invadono con eleganza porte e finestre del centro storico, instaurando un dialogo magico tra arte visiva, architettura e paesaggio. Una celebrazione della fotografia Fine Art e della bellezza diffusa nei dettagli del quotidiano. Ancora a Sovicille, nel Centro Culturale La Tinaia, è in programma Life and War di Muhammed Muheisen, fotografo giordano nato a Gerusalemme che racconta oltre vent’anni di conflitti, migrazioni e speranza. Attraverso il suo obiettivo, Muheisen dà voce ai rifugiati e ai bambini, testimoniando le storie di chi ha dovuto abbandonare tutto. Due volte Premio Pulitzer e fondatore della Everyday Refugees Foundation, il fotografo propone immagini che sono testimonianze e atti di resistenza visiva contro l’oblio.
Info e social
Le mostre del Siena Awards Photo Festival saranno aperte dal 27 settembre al 23 novembre il venerdì, dalle ore 15 alle ore 19; il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle ore 10 alle ore 19. Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel con la collaborazione dei Comuni di Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga, il sostegno di Mark Getty e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Università̀ degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Il festival vede fra i main partner Etruria Retail – Carrefour, Estra SpA e Gabetti Lab e fra i partner Iren SpA, Sienambiente, Safety&Privacy, Terrecablate e Rete IVO. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.sienawards.com e seguire il festival sui canali social: Facebook, sienawards; Instagram, @sienawards; Twitter, Siena Awards e YouTube Siena Awards.