Empoli Sassuolo: Pagliuca può sorridere, ma serve intervenire sul mercato
di Lorenzo Castelli
Seconda amichevole di alto livello per l’Empoli del neo allenatore Pagliuca. Alla Computer Gross Arena, dopo il Pisa, è il turno del Sassuolo, formazione neo promossa, vincitrice dello scorso campionato di Serie B.
Il progetto Empoli sembra voler continuare ad avere le caratteristiche che hanno reso questa società un modello virtuoso e sostenibile nel corso degli anni. Il modus operandi è rimasto il solito. Al centro un allenatore cresciuto in Toscana tra Follonica - Gavorranno, Pianese, Lucchese e Siena. Poi l’esperienza alla Juve Stabia che lo ha definitivamente consacrato. Gianluca Pagliuca è l’uomo a cui la società ha affidato la ripartenza dopo la retrocessione dalla Serie A alla Serie B, dello scorso anno.
Al momento la rosa è composta quasi esclusivamente da ragazzi cresciuti e coltivati all’interno del settore giovanile , in attesa che il mercato si sblocchi, soprattutto per quanto riguarda l’attacco, dove i toscani sembrano un po’ leggeri. Il 3-4-2-1 su cui Pagliuca vuole impostare la formazione titolare permette agli azzurri grande verticalità. La scelta tattica è chiara. Avere il controllo del pallone, non in maniera esasperata, ma concreta. Sia in fase di impostazione che di ripartenza, risulta evidente la costante ricerca della verticalità. Fondamentale il ruolo degli esterno di centrocampo che devono favorire l’ampiezza quando la squadra attacca e stringere vicino ai tre centrali in fase difensiva.
Pagliuca sembra aver individuato in Franco Carboni il leader difensivo. Il mister lo richiama spesso, invitandolo a guidare il reparto. A centrocampo Belarinelli e Ignacchiti hanno grande dinamismo. Sugli esterno Moruzzi ed Ebuehi riescono a spingere con buona continuità. Moruzzi, su indicazione del Mister, tende sempre a rimanere un po’ più basso, al contrario Ebuehi ha licenza di accompagnare l’azione offensiva con maggiore continuità. In avanti la squadra risulta un po’ troppo lèggera. Shpendi è Busiello hanno qualità ma fanno faticano a essere concreti. Popolo si muove bene, prova a dialogare con i compagni. L’ex bomber della Primavera avrà tempo per crescere e capire certe dinamiche del ruolo del centravanti, in un campionato estremamente formativo come quello di Serie B.
Dall’altra parte un Sassuolo che può contare su un attacco da parte sinistra della classifica: Berardi, Laurientie e Pinamonti non hanno certo bisogno di presentazioni. Da segnalare anche il terzino destro Yeferson Paz. Il colombiano potrebbe rivelarsi uno delle sorprese della prossima Serie A.
La partita si gioca su ritmi abbastanza bassi: è pur sempre calcio d’agosto. Le occasioni si contano sulle dite di una mano, ma il ritmo è buono, soprattutto lato Empoli. I toscani sembrano più convinti degli emiliani e ci provano con il numero 8, Belarinelli, che sugli sviluppi di una punzione, intercetta il pallone e prova la conclusione verso la porta difesa da Turati, senza trovare fortuna. Per il resto poco da segnalare. Le squadre sono ancora in fase di costruzione, entrambe hanno dato segnali positivi in vista dell’inizio della stagione. Risultato finale 0-0.