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07 Agosto 2025

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Empoli, Piano per il Terrafino, uno studio per rinnovare la zona industriale

Empoli, Piano per il Terrafino, uno studio per rinnovare la zona industriale
 Nel mandato del sindaco Alessio Mantellassi è presente un punto importante per l'area del Terrafino, la zona industriale a ovest della città: un Piano ad hoc per superare alcune criticità e migliorare la vita di chi lavora in quell'area, sia con infrastrutture che con i servizi. La questione è ritenuta così significativa da aver permesso la nascita della delega al Piano per il Terrafino, affidata all'assessore Adolfo Bellucci.

Nel 2025 sono stati approvati importanti atti per rinnovare il Terrafino per i cittadini e le imprese. La delibera 127 del 28 maggio scorso introduce, con un atto di indirizzo, tutte le fasi propedeutiche al progetto di rigenerazione urbana. La finalità è la redazione di uno studio alla base della programmazione delle attività del Comune per il progetto. Con determina numero 1020 del 1 agosto 2025 è stato assegnato all'avvocato Gian Paolo Stefanelli dello Studio Legale Stefanelli & partners l'affidamento tecnico-legale "per la redazione di uno studio quale base della programmazione delle successive attività dell’Ente per l’attuazione del progetto".

LE DICHIARAZIONI 

 
 "Come ho sempre detto sin dalla campagna elettorale - commenta il sindaco Alessio Mantellassi -, Empoli è una città operosa che conta 6.200 aziende di dimensione diversa e 20mila persone impiegate al loro interno. Una buona fetta di queste persone gravita nell'area del Terrafino, un'area che ha bisogno di manutenzioni puntuali, un riordino urbanistico e soprattutto più servizi. Con la variazione di bilancio di giugno scorso, abbiamo incrementato per quasi 600mila euro le previsioni di bilancio per la manutenzione straordinaria delle strade. Di questi, 200mila euro andranno all'area del Terrafino che sappiamo avere strade grandi e trafficate da mezzi pesanti, quindi sottoposte a forte stress. Per agire su una nuova visione del Terrafino abbiamo invece stanziato 38mila euro per un affidamento tecnico-legale che verrà a completarsi a fine 2026. Il ruolo del legale incaricato sarà anche quello di coordinamento nel rapporto tra pubblico e privato, con competenze giuridico-legali, penso anche per le comunità energetiche. Lo studio porrà l'accento anche su un potenziamento dei collegamenti con il trasporto pubblico locale e progetti privati di welfare aziendale, penso per esempio a un nido privato".

"Con la delega alle Attività Produttive, l'area del Terrafino è già da tempo sotto analisi - afferma l'assessore Adolfo Bellucci -, adesso agiamo concretamente per ristrutturare quell'area. Già in campagna elettorale il sindaco aveva puntato su un ripensamento profondo di un'area che è cambiata rispetto a quando è stata progettata oltre 20 anni fa. In questo anno abbiamo fatto incontri su incontri con le associazioni di categoria, i sindacati e alcuni attori presenti nell'area. Dall'autunno e fino al prossimo anno mi dedicherò, assieme al sindaco, agli incontri con tutte le realtà produttive del territorio del Terrafino. Dopo lo studio, mettiamo in campo le idee proposte per trasformarle in realtà a beneficio dei cittadini che lì lavorano e delle aziende che vi hanno sede".

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PIANO DEL TERRAFINO


- potenziamento nella zona del Terrafino della manutenzione stradale e degli interventi di pulizia e di manutenzione del verde;
- realizzazione di progetti di forestazione per mitigare l’inquinamento ambientale;
- installazione di una centralina di rilevazione della qualità dell'aria;
- promozione di progetti di welfare aziendale nell'area produttiva del Terrafino;
- promozione di investimenti per lo sviluppo della connettività;
- realizzazione della nuova rotonda all'intersezione fra via Primo Maggio e via del Castelluccio;
- realizzazione insieme alle associazioni di categoria ed i sindacati di un piano di interventi e di indirizzi per la crescita del Terrafino;
- promozione di Comunità Energetica Rinnovabili (CER) nella zona del Terrafino.
 

LE AZIONI RICHIESTE PER L'AFFIDAMENTO LEGALE

 
Per comporre il Piano il Comune si avvarrà dell'affidamento tecnico-legale che porterà, nella prima fase, alla valutazione del tessuto edilizio, demografico, socio-economico e ambientale dell’area; all'interlocuzione con le aziende del territorio, residenti, stakeholder, associazioni e operatori locali; allo studio di esperienze simili in altre dinamiche locali; al supporto nel progetto di fattibilità e all'approfondimento per la modifica degli strumenti urbanistici. 

Nella successiva fase di programmazione sarà necessaria l'attività di assistenza e consulenza giuridica, con pareri e supporto nella scelta di soluzioni giuridico-amministrative da attuare. Infine nella fase di affidamento, sarà prevista l'assistenza per predisporre atti, affidamenti a terzi per servizi, lavori e forniture di riqualificazione dell'area del Terrafino.
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