Oltre 118 scosse di terremoto nel Mugello, la più forte di magnitudo 3,1

Un lungo sciame di scosse sismiche interessa in queste ore l'appennino toscano. La zona è quella del Mugello tra i Comuni di Barberino, Scarperia San Piero in provincia di Firenze e Vernio in quella di Prato. Alle 00.39 di stanotte due sono state le scosse più forti, 3.0 a Vernio e 3.1 a Barberino del Mugello. Ma da ieri sera alle 21.38 quando l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di magnitudo 0.6, ne sono susseguite altre 118. E al momento di scrivere altre ne vengono registrate dai sismografi.
Tutte di piccola intensità ma che fanno salire la preoccupazione tra la popolazione. Anche il presidente della Regione, Eugenio Giani ha diffuso, stanotte attorno alle 2 una nota. Si legge come «una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.0 ML è stata avvertita dalla popolazione tra Barberino di Mugello e la Val di Bisenzio. Sono circa 50 le scosse registrate nello sciame sismico. Al momento non sono segnalate criticità».
Alle 10 di stamani il presidente Giani ha aggiunto: «È stata una lunga notte per i cittadini della zona di Barberino di Mugello e Val di Bisenzio. Tanta paura a causa dello sciame sismico con oltre 120 scosse, la più alta di magnitudo 3.1 ML, e il ricordo del terribile terremoto del 2019 ancora vivo. Dalle verifiche svolte non si segnalano comunque danni o criticità. Continuiamo il monitoraggio con il sistema di Protezione Civile e ringrazio tutte le persone che hanno offerto assistenza nella notte».
+++ notizia in aggiornamento +++