Ferragosto di arresti a Firenze: tre fermi tra tentata rapina, droga e resistenza ai Carabinieri
Firenze, tre arresti in pochi giorni: rapina, droga e inseguimenti. È stato un Ferragosto movimentato per i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, protagonisti di tre operazioni distinte che hanno portato all’arresto di altrettanti soggetti per reati gravi, tra cui tentata rapina, detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Tentata rapina su Viale Spartaco Lavagnini
La sera di ieri, 15 agosto, un 47enne albanese è stato sorpreso dal proprietario di un’auto mentre cercava di rubare all’interno del veicolo parcheggiato lungo viale Spartaco Lavagnini. Il malvivente si è dato alla fuga, ma è stato raggiunto dal proprietario del veicolo. Tra i due è nata una colluttazione interrotta soltantoo dall’arrivo dei carabinieri. Già noto alle forze dell’ordine per un precedente furto su autovettura avvenuto il 28 luglio, il 47denne è stato arrestato per tentata rapina e condotto alla stazione carabinieri Firenze Santa Maria Novella, in attesa del giudizio.
Droga e fuga sulla tramvia T2
Mercoledì sera, un 18enne marocchino è stato nuovamente arrestato per detenzione di stupefacenti. Alla vista dei militari, il giovane ha tentato la fuga lungo viale Redi fino alla fermata Belfiore della tramvia T2. Fermato e perquisito, ha cercato di disfarsi di un involucro contenente circa 25 grammi di hashish. Già arrestato per lo stesso reato dieci giorni prima, è stato trattenuto in camera di sicurezza e sottoposto a giudizio, che ha imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Campi Bisenzio.
Inseguimento e cocaina in via Alderotti
Infine, domenica scorsa, un altro 18enne marocchino è stato arrestato dopo un inseguimento in sella a un ciclomotore, privo di patente, lungo via Caccini, in prossimità dell’Ospedale Careggi. Il giovane ha ignorato l’alt dei carabinieri e si è dato alla fuga fino a via Alderotti, dove è stato bloccato. All’interno del mezzo sono stati trovati circa 16 grammi di cocaina suddivisi in 23 dosi. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, è stato condannato dopo il giudizio celebrato lunedì mattina.