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02 Agosto 2025

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Empoli - Verona: l’addio alla Serie A degli azzurri

Empoli - Verona: l’addio alla Serie A degli azzurri

di Lorenzo Castelli

Finisce l’avventura dell’Empoli nella massima serie. Dopo quattro anni in Serie A la società toscana retrocede, all’ultima giornata, in virtù della sconfitta contro il Verona. Non riesce il secondo miracolo consecutivo agli azzurri, dopo l’anno scorso quando, sempre all’ultima giornata, battendo la Roma, si erano regalati la permanenza in Serie A.

Troppo poco le due vittorie nel girone di ritorno contro Parma e Monza. Gli azzurri non sono il primo esempio di squadra che overperforma nel girone di andata, per poi crollare nel girone di ritorno. A dicembre l’Empoli aveva guadagnato più di 20 punti, una prima parte di campionato da sogno, rovinata da una seconda parte da incubo, “impreziosita” da una retrocessione inevitabile per quanto visto da gennaio in avanti.

Le attenuanti sono molte: infortuni, inesperienza e il percorso in Coppa Italia concluso a un passo dalla Finale. L’Empoli saluta la Serie A e adesso i punti interrogativi sono molti. Gli azzurri sono abituati a fare la spola tra la prima e la seconda serie, ma una retrocessione all’ultima giornata è comunque una grossa delusione, in primis per i tifosi che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto per 38 partite.

La cronaca della gara

Primo tempo che vede passare in vantaggio il Verona dopo appena 3 minuti. Rimessa laterale di Tchatchoua da cui nasce un batti e ribatti. Il più lesto è Sedar che trova un grande inserimento e fulmina Vasquez dal limite dell’area. Gli azzurri ci mettono almeno 15 minuti ad entrare in partita, poche le occasioni, a parte 3 calci piazzati.

Poi la scossa decisiva: al minuto 41’ Fazzini impegna seriamente Perilli con un destro a giro dai 20 metri: miracolo del portiere gialloblù. Un giro di orologio più tardi arriva il cross dalla destra di Pezzella, colpo di testa di Esposito, ancora Perilli miracoloso, ma non può nulla sulla ribattuta di Fazzini che trova il gol dell’1-1. Finale di campionato da incorniciare per il numero 10 dei toscani, terzo gol casalingo su i 4 segnati nelle ultime 6 gare a cui va aggiunto l’assist fornito a Monza la scorsa settimana. Squadre a riposo sul risultato di 1-1.

Nella seconda frazione partono meglio i padroni di casa che arrivano con maggiore insistenza in area di rigore. Al minuto 58 D’Aversa si gioca il tutto per tutto, consapevole che questo risultato non basta per rimanere in Serie A. Fuori Henderson e Cacace, dentro Colombo e Tino Anjorin. Empoli a totale trazione anteriore con i loro ingressi unito alla presenza di Fazzini ed Esposito.

L’occasione migliore è ancora per il numero 10 che pescato bene da Colombo, non riesce a concludere in maniera pericolosa da posizione comunque defilata. Al minuto 69’ prende forma lo psicodramma azzurro: bella combinazione al limite dell’area tra Livramento e Mosquera, subentrati al 58’, palla che arriva a Tchatchoua, libero di crossare dalla destra. Palla in mezzo, Gyasi si perde Bradaric che da pochi passi supera Vasquez. Verona in vantaggio ed Empoli a 20 minuti dalla Serie B. Gli ultimi minuti sono una lenta agonia, un’alone di consapevolezza è man mano calato sulla Conputer Gross Arena e la retrocessione da ipotesi è diventata triste realtà. Il gol di Bradaric ha ammazzato l’Empoli che non è riuscito a rispondere neanche con il carattere. Il 2-1 per i gialloblù è una sentenza: i toscani l’anno prossimo giocheranno la Serie B.

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