27 Settembre 2025

Icona Meteo 13 °C Cielo sereno

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. A accusamus cumque excepturi illum iste magni minus quaerat rerum tenetur voluptatibus!

Riconoscimento globale per Alessandro Chiarucci inserito tra i migliori scienziati del Mondo

Riconoscimento globale per Alessandro Chiarucci inserito tra i migliori scienziati del Mondo

Alessandro Chiarucci, poggibonsese, professore di Botanica all'Università di Bologna, è stato inserito nella prestigiosa classifica del 2% degli scienziati più influenti al mondo stilata dalla Stanford University. Questo riconoscimento, pubblicato annualmente in un database curato da un team di ricercatori di Stanford e da Elsevier, rappresenta un'importante attestazione dell'eccellenza e dell'impatto della ricerca. E rende lustro a Poggibonsi sui cui si accendono i riflettori della comunità scientifica internazionale,

La Classifica del 2% degli Scienziati non è una semplice graduatoria, ma un'analisi rigorosa e complessa che valuta il contributo dei ricercatori a livello globale. L'elenco si basa su un'analisi di dati bibliometrici, ovvero l'impatto e la frequenza delle citazioni ricevute da ciascun ricercatore nelle pubblicazioni scientifiche.

Una Metodologia Rigorosa per un Riconoscimento di Merito

Il database utilizza un algoritmo sofisticato per calcolare un punteggio composito che va oltre il semplice numero di citazioni. Tra i fattori presi in considerazione per la valutazione figurano:

  • Il numero di pubblicazioni.

  • Il numero totale di citazioni ricevute.

  • L'h-index, un indicatore che misura sia la produttività che l'impatto citazionale di un autore.

  • Il numero di citazioni ricevute come autore principale.

Questa metodologia garantisce una valutazione equa e completa, suddividendo la classifica in 22 campi scientifici e 174 sottocampi, offrendo così un quadro dettagliato dell'eccellenza globale. L'aggiornamento annuale del database permette inoltre di monitorare costantemente l'evoluzione della ricerca e di onorare i contributi più significativi nel corso del tempo.

L'inclusione di Alessandro Chiarucci in questa lista di élite rappresenta un motivo di orgoglio per Poggibonsi e per l'intera comunità scientifica italiana, confermando l'importanza del lavoro di ricerca svolto a livello locale e il suo impatto a livello mondiale.

Lo scorso anno Chiarucci era stato eletto membro dell'Accademia Europaea, l'Accademia d'Europa il cui oggetto è «è l'avanzamento e la diffusione dell'eccellenza in tutti i campi della conoscenza in tutto il mondo a beneficio del pubblico. L'Accademia conta 5.325 membri, tra cui 93 premi Nobel. Contribuire a questa impresa di conoscenza è un grande onore», aveva commentato il professore poggibonsese.

A dicembre 2023, nella Sala della Protomoteca nel palazzo del Campidoglio a Roma, Alessandro Chiarucci aveva ricevuto il riconoscimento di Italian Knowledge Leader, Leader italiano della conoscenza.

Ruoli e titoli di Alessandro Chiarucci

Chi è Alessandro Chiarucci. Dopo aver studiato e lavorato all’Università di Siena, dal 2014 è diventato professore ordinario di Botanica Ambientale ed Applicata presso l’Università di Bologna, definita Alma Mater Studiorum in quanto riconosciuta come la più antica università del mondo occidentale.

«Devo dire che la formazione senese è stata di grande livello e mi ha permesso di crescere tanto sia come uomo di scienza che come persona», spiega Chiarucci. «Per cui sarò sempre grato e personalmente legato all’Università di Siena. Adesso a Bologna ho un grande gruppo di ricerca che si occupa di biodiversità e della sua conservazione. In particolare mi occupo di biodiversità vegetale in sistemi insulari e in aree protette a scala sia locale che europea e anche globale, grazie alla partecipazione a tanti progetti».

All'Università di Bologna ha diretto anche il grande Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali. Questa «posizione mi ha permesso di avere un ruolo anche decisionale in molte scelte dell’Ateneo bolognese. A scala nazionale sono stato il presidente della Società Botanica Italiana, la più antica associazione d’Europa dedicata allo studio delle piante. Questo ruolo mi ha consentito di avere un osservatorio particolare sui trend della ricerca botanica ed ecologica».

Nonostante tutti gli impegni, «continuo a vivere a Poggibonsi e a nutrire un legame con il territorio locale e la Toscana tutta».

© Riproduzione riservata.
Condividi: