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11 Agosto 2025

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Botulismo da conserve fatte in casa: come accorgersene

Botulismo da conserve fatte in casa: come accorgersene

Il botulismo alimentare è una grave forma di intossicazione dovuta alla tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questa neurotossina può provocare paralisi, insufficienza respiratoria e, nei casi più gravi, anche la morte.

Perché le conserve casalinghe possono essere pericolose

Le spore di C. botulinum, presenti in suolo e acqua, germinano in ambiente privo di ossigeno e con pH superiore a 4,6—condizioni tipiche delle conserve fatte in casa come verdure sott'olio, funghi, olive, carne o pesce.

I sintomi del botulismo: dalla vista offuscata alla paralisi

I sintomi possono manifestarsi da appena 6 ore fino a 15 giorni dopo il consumo del cibo contaminato, con media italiana tra le 24–72 ore. I segnali più comuni includono diplopia, difficoltà nel linguaggio, secchezza delle fauci, stipsi e, nei casi più gravi, arresto respiratorio.

Le 4 regole chiave secondo Iss e ministero della Salute

Per ridurre drasticamente i rischi, è fondamentale attenersi alle linee guida ufficiali:

  1. Verdure sott’aceto o sott’olio
    Sbollenta in soluzione acqua-aceto (in parti uguali) prima dell’invaso, poi pastorizza i barattoli (350–400 g) in acqua bollente per 15–20 minuti.

  2. Marmellate e confetture
    Usa frutta e zucchero in parti uguali; in caso di riduzione dello zucchero, aggiungi succo di limone per mantenere un pH inferiore a 4,6.

  3. Salamoie (es. olive)
    Prepara la salamoia con almeno 100 g di sale per litro d’acqua.

  4. Carne e pesce
    La conservazione casalinga è sconsigliata: richiedono sterilizzazione a 121 °C e 2 atmosfere di pressione, non ottenibile con strumenti domestici.

  5. Contenitori sottovuoto
    Utilizzabili solo se sempre refrigerati: in caso contrario, possono favorire la formazione di tossine.

Botulismo in aumento: le emergenze recenti

In Sardegna e Calabria, recentissimi focolai di botulismo hanno attivato i protocolli sanitari d’emergenza. Sono stati prontamente distribuiti antidoti grazie alla rete nazionale. Le autorità sottolineano che il rischio riguarda soprattutto le conserve casalinghe in olio, acqua o sottovuoto, non quelle industriali.

In sintesi: un vademecum per evitare il botulismo domestico

Rischio

Prevenzione consigliata

Spore in ambiente povero di ossigeno e poco acido

Acidificazione (aceto, sale, zucchero/limone)

Germinazione e produzione di tossina

Cottura in barattolo chiuso e pastorizzazione

Conserve di carne e pesce

Evitarle, a meno di utilizzare sterilizzatori professionali

Contenitori sottovuoto non refrigerati

Usarli solo con refrigerazione costante

Il rispetto rigoroso di queste accortezze, unite a una buona informazione, rappresenta lo scudo più efficace contro casi di botulismo e altre tossinfezioni legate alle conserve fatte in casa. Per chi desidera approfondire, il Ministero della Salute e l’ISS mettono a disposizione linee guida complete e aggiornate.

Consigli

ProceduraConsiglio pratico
Acidificazione Verdure: sbollentare in acqua:aceto = 1:1 ; Marmellate: pH < 4,6 con limone.
Pastorizzazione Vasetti (350–400 g): bollire 15–20 min.
Salamoie Minimo 100 g di sale per litro d’acqua.
Carne/Pesce Evitare: richiedono sterilizzazione professionale non realizzabile in casa.
Sottovuoto Solo se costantemente refrigerato.
Segnali d’allarme Coperchi rigonfi, odori o colori anomali: non consumare.

Fonte: Ministero della Salute & ISS.

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