L’edizione 2025 di “Cacciucco Day”, per i venti anni della tradizionale festa dedicata al più famoso dei piatti livornesi, trapiantato da oltre un secolo in terra senese e patrocinata dal Comune di Poggibonsi, è dedicata all’incontro con “La ghiotta di Pesce Stocco alla Messinese” e al Cous Cous alla Trapanese. Un gemellaggio con due piatti della tradizione siciliana che non sono propriamente zuppe di pesce, come sempre accaduto in questi anni, ma che vi si avvicinano molto.
Venerdì 28 novembre torna così uno degli appuntamenti più attesi e del Ristorante Alcide di Poggibonsi e del “Club Gourmet”, dedicato alla tradizione e alla convivialità. L’edizione di quest’anno ha un ospite d’eccezione, lo chef Luca Casablanca, anima della celebre Trattoria Tischi Toschi di Taormina, una delle insegne più autentiche e premiate della cucina siciliana.
Pluripremiato dalle principali guide gastronomiche — Tre Chiocciole Slow Food e Tre Gamberi Gambero Rosso — lo chef Casablanca incarna la filosofia di Tischi Toschi: rispetto della tradizione, materie prime d’eccellenza e una costante ricerca di equilibrio tra sapori antichi e creatività contemporanea.
La storia di Alcide inizia nell’Ottocento, nel 1849, e ancora oggi è gestito dalla famiglia Ancillotti, giunta alla quinta generazione con la direzione di Roberta, pronipote del signor Alcide.
Dagli anni Venti del Novecento, Alcide è considerato uno dei luoghi cult dove degustare questa famosa zuppa di pesce. La variante “di Alcide” si inserisce nei canoni classici di questo famoso piatto pur avendo, fin dalle origini, alcune caratteristiche peculiari.
“È un piacere per noi ospitare uno chef simbolo della cucina siciliana come Luca Casablanca – dice Roberta Ancillotti – per i venti anni di Cacciucco Day volevamo proporre qualcosa di originale, qualcosa di diverso dai canoni soliti della nostra manifestazione. Così è nata l’idea di coinvolgere Tischi Toschi con le sue specialità messinesi e trapanesi”.
La serata sarà un vero viaggio tra Sicilia e Toscana, con il cacciucco di Alcide protagonista e i profumi del Mediterraneo a fare da filo conduttore. Dopo un aperitivo con Chardonnay Brut Villa Vescovile e Vermentino Maremma Toscana DOC 2024 firmati Rocca delle Macìe, il percorso di degustazione si aprirà con un ricco antipasto a buffet che renderà omaggio alla tradizione siciliana con il cous cous di pesce alla trapanese e le sarde a beccafico. Loris Parigi, chef di Alcide, presenterà l’insalata di polpo con olive leccino, pomodoro secco e fagiolini verdi e una raffinata capasanta in guscio con crema di patate e fungo fritto. Completano l’offerta alcune tipicità locali come la selezione di salumi di Terra di Siena della famiglia Gambassi e i formaggi pecorini del Caseificio Nuovo.
La prima portata della cena sarà dedicata al Cacciucco, storico piatto simbolo della casa Alcide da quasi cento anni, presentato con il vino Rosato Maremma Toscana DOC 2024 di Rocca delle Macìe. La seconda portata rappresenta al meglio la cucina dello chef ospite: la ghiotta di pesce stocco alla messinese, interpretazione autentica e intensa, abbinata al Terre Siciliane IGT Rosato dell’Azienda Agricola Bonavita. Il nome deriva dall’inglese “stock fish”, cioè “pesce a bastone”. Portato dalla Norvegia nel Quattrocento dal navigatore veneziano Pietro Querini, divenne presto merce preziosa per la sua lunga conservazione. Ogni porto lo ha trasformato in un piatto identitario: bacalhau a Lisbona, bacalao in Andalusia, ghiotta di pesce stocco a Messina, baccalà alla vicentina nel Veneto. In Toscana lo stoccafisso si diffuse grazie ai commerci marittimi tra i porti di Livorno, Piombino, Talamone e Orbetello, approdi delle rotte nordiche tra Cinque e Ottocento.
Il finale sarà dolce e agrumato con un sorbetto all’arancia rossa di Sicilia IGP della Gelateria Dondoli, servito come pre-dessert, seguito da un cannolo siciliano al volo (fatto al momento), servito con Vin Santo del Chianti DOC di Rocca delle Macìe.
Per chiudere la serata in dolcezza, arrivano in Valdelsa i famosi biscotti alle nocciole dell’Etna (dagli storici noccioleti Lanzafame) della pasticceria Vittorio Papotto di Sant’Alfio alle pendici del vulcano.
Incontreranno una produzione d’eccellenza poggibonsese: i ricciarelli biologici di Opera Waiting 100% nature.
Il Cacciucco Day 2025 non sarà solo una celebrazione del gusto, ma anche un momento di solidarietà.
Una parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione Odv “Insieme per donare un sorriso” di Graziella Moni, che si occupa di cibo, cure mediche e istruzione per i bambini del Kenya. L’associazione in Africa ha costruito case, scuole, aiutato famiglie. Adesso è impegnata per ristrutturare e sostenere economicamente una scuola vicino a Malindi che rischiava di essere chiusa. Oggi i bambini sono 250 e mangiano tutti a scuola gratuitamente, un medico li visita una volta al mese.
Dentro il ristorante Alcide sarà allestito un mercatino di prodotti solidali provenienti dal Kenya, il ricavato contribuirà ad aumentare le risorse a disposizione dell’associazione.
