24 Settembre 2025

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Giancarlo Antognoni tra i premiati della terza edizione di Harmony Award

Giancarlo Antognoni tra i premiati della terza edizione di  Harmony Award

di Claudio Zeni

 

Al Teatro Verdi di Monte San Savino (AR) il 26 settembre la cerimonia che premia campioni e valori: rispetto, inclusione e lotta alla violenza. Dal numero 10 della Fiorentina ai grandi protagonisti di basket, scherma, pallavolo e giornalismo: sport e cultura insieme contro ogni forma di sopraffazione.

Giancarlo Antognoni, ex numero 10 della Fiorentina, sarà i protagonisti della terza edizione dell’Harmony Award #StopViolence, un riconoscimento che celebra non solo la carriera sportiva, ma anche lo stile e i valori incarnati dall’ex capitano viola: eleganza, lealtà, rispetto, che hanno fatto di Antognoni un’icona amata ben oltre il campo di gioco. Accanto ad Antognoni, saranno premiati altri grandi protagonisti: Diana Bianchedi, due volte oro olimpico nel fioretto e oggi vicepresidente vicario del CONI; Roberto Brunamonti, storico capitano della Virtus Bologna e della Nazionale di basket; Jo Despaigne, leggenda della pallavolo mondiale; Angelo Lorenzetti, uno degli allenatori più vincenti della pallavolo italiana; Carolina Morace, pioniera del calcio femminile e oggi europarlamentare; Nicole Orlando, atleta paralimpica plurimedagliata e Giuseppe Tassi, giornalista e scrittore, voce autorevole dello sport italiano.

 La giornata vivrà due momenti distinti ma connessi. Dalle 16 alle 19, il centro storico di Monte San Savino si trasformerà in un grande villaggio sportivo diffuso con il progetto Play Together, animato da 20 discipline e dalle società sportive del territorio: un invito ai giovani a praticare lo sport come palestra di rispetto e inclusione. Alle 21, il sipario del Teatro Verdi si alzerà per la consegna degli Harmony Award 2025 – #StopViolence, condotta da Massimo Boccucci (Corriere dello Sport) e Giacomo Marinelli Andreoli. Un evento che mette al centro i campioni e le loro storie, ma soprattutto il messaggio che il vero successo, nello sport come nella vita, costruire insieme una società più giusta e libera da ogni forma di sopraffazione.

 

 

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