Trovano casa alla Sambuca il Consorzio Vino Toscana e Laudemio
Rappresenta il vino di tutta la regione vinicola, il Consorzio Vino Toscana, presieduto da Cesare Cecchi e del quale Stefano Campatelli è il direttore, che da ieri ha una nuova casa in via Michelangelo 9 alla Sambuca, nel Comune di Barberino Tavarnelle. Una struttura dove ha trovato sede anche la Società Consortile Laudemio che raggruppa 21 produttori di olio extravergine di oliva di alta qualità.
«Siamo nati sei anni fa, abbiamo creduto nel brand e nel valore del nome Toscana e adesso siamo arrivati a 390 soci e con le cantine sociali rappresentiamo 1.600 produttori dei 4mila che rivendicano ogni anno l'Igt Toscana.», ha detto il presidente Cecchi. «Il prossimo passo è il riconoscimento di erga omnes (ovvero la capacità di agire nei confronti di tutti i produttori, anche non associati ndr) e lavoriamo per valorizzare e proteggere il nome Toscana. È nella nostra mission».
Il taglio del nastro avvenuto alla presenza di numerosi rappresentanti del mondo del vino e del cibo made in Tuscany e della vice presidente della Regione e assessore regionale all'Agricoltura, Stefania Saccardi.
«L'importanza di questo taglio del nastro è nel fatto che in tempi nei quali si chiude, oggi si apre una nuova sede. Ed è ancor più di valore in quanto vede la sinergia tra vino e olio», ha detto Saccardi. «Pur senza mai perdere le nostre radici, dobbiamo stare sul mercato ed è per questo che abbiamo dato parere positivo al cambio di disciplinare chiesto dal Consorzio per inserire anche gli spumanti e i rosati. Oggi occorre flessibilità».
Infine Saccardi ha sottolineato l'importanza del fatto che «Toscana sia il nome che è dentro consorzio, perché è un nome che ha un valore incredibile, lo dicono il successo di altri prodotti come l'acqua. Quindi sono contenta che trovi protezione dentro l'Igt del Consorzio».
