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Finale Campionato Primavera: l’Inter dilaga al Viola Park, Fiorentina sconfitta

Finale Campionato Primavera: l’Inter dilaga al Viola Park, Fiorentina sconfitta

di Lorenzo Castelli

L’Inter vince la finale del campionato Primavera, dominando contro una Fiorentina troppo rinunciataria, nella splendida cornice del Viola Park. Il futuristico centro di allenamento dei gigliati ha infatti ospitato le fasi finali del campionato primavera. Partita quasi mai in discussione per i nerazzurri che sbloccano la gara nel primo tempo con un gol di Bovo in mischia. Ospiti che dilagano nel secondo tempo, prima con Berenbruch e poi con Lavelli, entrato nel finale.

Tanto talento da entrambe le parti, ma la Fiorentina è sembrata essere troppo rinunciataria,
almeno nella prima frazione. Viola più spavaldi nel secondo tempo ma sempre troppo poco
concreti. Al contrario l’Inter non fa prigionieri e porta a casa un trofeo importante per la società e
per il futuro dei ragazzi oggi in campo al Viola Park.

Menzione d’onore per l’impianto, un vero e proprio gioiello, un unicum in Italia, dove non si contano le strutture fatiscenti o antiquate.

Tra i nerazzurri è spiccato su tutti il numero 7, Berenbruch, autore di una grandissima prestazione, impreziosita dal gol del 2-0. In generale una gara di grande corsa e qualità quella del numero 7
dell’Inter. Lato Fiorentina, il migliore è stato Leonardelli, il portiere Viola ha infatti impedito che i nerazzurri dilagassero già nel primo tempo. Rubino ha provato a imporre la sua qualità, ma è risultato essere troppo solo ed abbandonato a sé stesso contro la retroguardia degli ospiti. I pericoli creati dei viola, derivano quasi sempre su sua iniziativa e su calcio piazzato.

Cronaca Fiorentina Inter

Parte meglio l’Inter, che cerca il fraseggio palla a terra ma la prima occasione è per la Viola: bel cross di Scuderi dalla sinistra per la conclusione di Rubino dal limite dell’area, palla alta ma Fiorentina pericolosa. Rubino, centravanti Viola, è il pericolo numero uno per la retroguardia nerazzurra: 17 reti per il classe 2006 in stagione. La squadra allenata da Galloppa cerca di sfruttare maggiormente l’ampiezza, permettendo ai terzini di salire molto e contenere lo strapotere fisico dell’Inter. I nerazzurri infatti possono contare su giocatori come Mike Aidoo, che ha già debuttato al piano di sopra. Come spesso accade le finali vengono decise dai calci piazzati: al minuto 20 la sblocca l’Inter, proprio su calcio d’angolo.

Palla in mezzo, mischia furibonda, la palla finisce prima sulla traversa, poi torna nella disponibilità dell’attacco nerazzurro. Leonardelli si oppone e respinge la conclusione, ma non può nulla sul tiro, ancora in mischia, di Bovo che trova il gol del vantaggio. Nerazzurri avanti. Ancora l’Inter pericolosa con una percussione offensiva di Berenbruch che si incunea in area di rigore, prova la conclusione a giro, ma la palla finisce larga di poco. Le gestione del pallone della Fiorentina in fase di possesso, mostra alcuni limiti, l’Inter ne approfitta e riparte con più convinzione, sfruttando la qualità di Topalovic a centrocampo.

Ci prova nuovamente Berenbruch nel finale di primo tempo, ma il portiere viola Leonardelli si oppone ancora alla conclusione del centrocampista nerazzurro. È un monologo quello dell’Inter
colpo di tacco sotto misura da parte di Spinaccè, Ancora il portiere della Fiorentina a salvare
tutto. Prima frazione che si conclude con i nerazzurri meritatamente in vantaggio.

Il secondo tempo si apre con una succulenta punzione a favore della Fiorentina. Dal limite dell’area si presenta Rubino. Il tiro dell’attaccante viola scheggia la traversa. Un segnale importante per tutta la squadra, apparsa troppo rinuciataria nella prima frazione di gioco. La Fiorentina sembra essersi sbloccata, più convinzione nelle giocate, la palla scorre più fluida: i viola sono finalmente scesi in campo. Contestualmente l’intensità dell’Inter cala. Non diminuisce però la solidità della retroguardia nerazzurra che riesce a respingere le folate dell’attacco viola.

Al minuto 75’ Viola a un passo dal pareggio, doppio miracolo del portiere ospite Calligaris, che prima si oppone a un tiro dalla distanza e poi intercetta anche la successiva conclusione di Caprini, subentrato nel corso della ripresa. Nuova occasione per i padroni di casa al minuto 70, ancora su calcio piazzato. Punizione dalla destra battuta da Rubino, il regista offensivo della Fiorentina, colpo di testa di Baroncelli che sfiora la parte alta della traversa. La Viola cerca il guizzo per riaprire la partita. L’Inter dipinse con una conclusione dalla distanza da parte di Zanchetta, bloccata facilmente da Leonardelli.

Ci pensa Berenbruch a chiudere i conti a meno di 10 minuti dalla fine. Il centrocampista dell’Inter trova il gol dello 0-2 che spegne le speranze di rimonta della Fiorentina. Cross dalla sinistra, pallone a rimorchio proprio dove è posizionato Berenbruch che indisturbato conclude e trova la gioia del gol. Rete meritatissima per il centrocampista dell’Inter, il migliore in campo in questa finale. Ospiti che dilagano nel finale, in gol anche il numero 9 Lavalli che approfitta di una retroguardia viola ormai in disarmo. L’Inter vince la finale del campionato primavera, i nerazzurri si confermano un settore giovanile all’avanguardia, capace di vincere e coltivare futuri campioni. Risultato fin troppo pesante per la Fiorentina, che però non riesce ad essere concreta.

Tabellino

FIORENTINA (3-5-2): Leonardelli; Romani (84' Puzzoli), Baroncelli, Kouadio; Trapani, Gudelevicious (46' Caprini), Keita (60' Ievoli), Harder, Scuderi (60' Balbo Vieira ); Tarantino (73' Braschi), Rubino. All.: Daniele Galloppa

INTER (4-3-3): 1 Calligaris; Aidoo (63' Della Mora), Re Cecconi, Alexiou, Cocchi; Topalovic (77' Venturini), Bovo (63' Zanchetta), Berenbruch; De Pieri (84' Pinotti), Spinaccé (77' Lavelli), Mosconi. All.: Andrea Zanchetta

ARBITRO: Angelillo

MARCATORI: 22' Bovo (I), 81' Berenbruch (I), 88' Lavelli (I)

NOTE: ammoniti Gudelevicious (F), Bovo (I), Keita (F), Aidoo (I), De Pieri (I)

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