29 Dicembre 2025

Icona Meteo 8 °C Cielo sereno

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. A accusamus cumque excepturi illum iste magni minus quaerat rerum tenetur voluptatibus!

Siena, Fabio Giomi torna alla Pam: il giudice annulla il licenziamento. Il Comune di Poggibonsi: "Vinta battaglia per la dignità"

Siena, Fabio Giomi torna alla Pam: il giudice annulla il licenziamento. Il Comune di Poggibonsi: "Vinta battaglia per la dignità"

La giustizia del lavoro scrive la parola fine sulla vicenda che aveva scosso la comunità senese e i lavoratori della grande distribuzione. Fabio Giomi, il cassiere del supermercato Pam licenziato a seguito di un controverso "test del carrello", deve essere reintegrato. Lo ha stabilito il Tribunale di Siena nella mattinata di lunedì 29 dicembre 2025, dichiarando illegittimo il provvedimento espulsivo adottato dall'azienda.

Il "furto simulato" e il licenziamento
Il caso era scoppiato alcune settimane fa, quando un ispettore aziendale, fingendosi un comune cliente, si era presentato alla cassa di Giomi. Durante l'operazione di pagamento, il "finto cliente" aveva lasciato alcuni prodotti nascosti nel carrello, non depositandoli sul nastro. Il dipendente, non accorgendosi della manovra, non aveva battuto gli articoli "invisibili".

Questa svista era stata giudicata dalla Pam come una mancanza gravissima, tale da giustificare l’interruzione immediata del rapporto di lavoro. Una decisione che aveva sollevato un’ondata di indignazione a livello nazionale, sollevando dubbi etici sui metodi di controllo dei dipendenti.

Il verdetto e la mobilitazione sindacale
L'udienza decisiva si è svolta in un clima di grande partecipazione. Fuori dal tribunale, oltre cento persone tra colleghi, delegati sindacali e cittadini comuni si sono radunati per manifestare solidarietà a Giomi con cartelli e slogan.

Il Giudice del Lavoro ha accolto il ricorso del lavoratore, ordinando alla società il reintegro immediato nel suo posto di lavoro. La sentenza riconosce la sproporzione tra la condotta contestata (una distrazione durante il turno) e la sanzione massima del licenziamento.

Il plauso delle istituzioni: la nota del Comune di Poggibonsi

La notizia del reintegro è stata accolta con profonda soddisfazione anche dal Comune di Poggibonsi, che ha seguito con attenzione la vicenda del proprio concittadino. In una nota ufficiale, l'amministrazione ha sottolineato come l'esito positivo sia frutto della determinazione del lavoratore e della solidarietà collettiva.

"Non sempre le battaglie, pur giuste, finiscono bene; questa era giustissima ed è finita nel modo giusto", si legge nel comunicato del Comune. "Ed è accaduto grazie a una mobilitazione importante. Siamo felici per il nostro cittadino Fabio Giomi e per il rispetto della dignità di chi lavora. Un ringraziamento va alla Filcams CGIL Siena e a tutti coloro che si sono mobilitati in queste settimane".

 

© Riproduzione riservata.
Condividi: