Oltre 6milioni e 300mila euro e 62 finanziamenti già concessi dalla Finanziaria Senese di Sviluppo
Oltre 6milioni e 300mila euro e 62 pratiche concesse dalla Finanziaria Senese di Sviluppo in questo periodo dell’anno. Dieci sono a favore di nuove attività con un importo che va oltre i 732mila euro.
Sono i dati principali dell’attività della Fises al 30 settembre 2025. Dati che fotografano un lavoro positivo in corso, con il plafond stanziato per il 2025 che va verso l’esaurimento e la ripresa delle domande di finanziamento come già emerso nel corso del 2024, con un trend che nel 2025 si è consolidato e cresciuto.
“C’è un grandissimo lavoro dietro questi numeri - commenta il presidente della Fises, Massimo Terrosi - Domande ricevute, pratiche istruite, risposte in tempi brevissimi, massimo sette giorni per le pratiche con firma del direttore e quattordici per quelle che devono essere approvate dal consiglio. E c’è pure tanto interesse da parte delle piccole e medie imprese. Le domande di finanziamento sono tornate a crescere per rispondere a necessità di crescita delle aziende nonché di nuove aperture. Questo nonostante la situazione internazionale, il calo dell’export, le tantissime incertezze da cui siamo circondati e i costi dell’energia mantengano dubbi sul quadro economico complessivo e le prospettive. Tanto più per questo è fondamentale il ruolo di una finanziaria come Fises, partner di impresa”.
Venendo al dettaglio, al 30 settembre 2025 sono state concesse 38 pratiche per l’attività ordinaria con un importo di 5.067.000. Di queste due sono dedicate a nuove attività economiche per 250mila euro. Con il prodotto Smart, destinato a clienti consolidati e che prevede importi contenuti e istruttorie rapide, si sono deliberate dieci pratiche per 326.000. Sul plafond Imprenditoria Giovanile e Femminile sono cinque le pratiche deliberate di cui quattro nuove attività, gli importi sono rispettivamente 355mila e 366mila. Sul plafond Imprese Alluvionate due sono le pratiche deliberate per 80.000 euro. Tra le pratiche deliberate per “Accollo” ad altre aziende ce ne sono sette per un valore di 570mila euro, di cui quattro per nuove attività per un valore di 146.318,00. Complessivamente gli interventi di Finanziamento per Investimenti sono stati 13 per un totale di circa 2milioni e 270mila euro.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle risorse, il 60% va tra l’area senese e la Val d’Elsa, il 18% in Val d’Arbia, in Val di Merse 8%, il 5% ciascuno a Val di Chiana e Amiata val D’Orcia. I settori di attività prevalenti sono commercio, turismo e industria con il 78%, percentuali minori per servizi, attorno al 10%, artigianato e agricoltura, insieme attorno al 10%.
 
    