San Gimignano: approvato il bilancio di previsione 2026 con servizi confermati e un piano di investimenti che guarda al futuro
Il consiglio comunale di San Gimignano che si è riunito giovedì 18 dicembre ha visto come punto principale l’approvazione del bilancio di previsione per il 2026. L’atto, costruito in un quadro complesso e segnato da tagli ai trasferimenti statali, conferma la solidità finanziaria dell’ente e il mantenimento dei servizi e dell’attenzione rivolta ai cittadini, oltre a investimenti per lo sviluppo del territorio. Il bilancio di previsione 2026 è stato approvato con il voto favorevole del gruppo consiliare di maggioranza “Centrosinistra Civico” e quello contrario dell’opposizione. Nei giorni scorsi l’atto è stato condiviso con le parti sociali Cgil Cisl, Uil della provincia di Siena e le rispettive rappresentanze di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp che hanno sottoscritto l’accordo.
Le linee guida del bilancio di previsione per il prossimo anno: servizi confermati e imposte invariate. Per il 2026 a San Gimignano restano invariate aliquote Imu e addizionale comunale IRPEF, quest’ultima a zero dal 2004, e sono confermate anche le fasce ISEE che regolano l’accesso ai servizi a domanda individuale (asilo nido e trasporto scolastico) mentre per la mensa scolastica è prevista una riduzione di 0,10 euro a pasto per ogni utente. La giunta comunale, inoltre, ha confermato supporto e agevolazioni per le famiglie in difficoltà, mantenendo i contributi a integrazione del canone di locazione, le esenzioni Tari per famiglie fino a 15mila euro di ISEE, i contributi per il trasporto pubblico locale e le misure di sostegno per il diritto allo studio. L’impegno sul welfare viene confermato e potenziato, con maggiori risorse destinate alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, FTSA, per l’erogazione dei servizi socioassistenziali rivolti alla comunità locale.
Una gestione finanziaria solida. Il bilancio di previsione per il 2026 conferma, inoltre, la virtuosità del Comune di San Gimignano, con assenza di debiti e pagamento dei fornitori in anticipo rispetto alle scadenze di legge. Prosegue, inoltre, il recupero dell’evasione fiscale, che ha già permesso di recuperare una quota significativa delle somme affidate in riscossione e che contribuisce in modo concreto a ridurre il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, liberando risorse utili per servizi e manutenzioni del patrimonio. Questa solidità consente di affrontare con responsabilità e solidità finanziaria anche le incertezze collegate ai progetti con risorse PNRR.
Il piano di investimenti per il triennio 2026–2028 supera complessivamente i 15,8 milioni di euro e vede fra i maggiori interventi la riqualificazione con nuove funzioni sociali de “Il Bagolaro”, il completamento del recupero del complesso dell’ex carcere di San Domenico, la nuova area di sosta a Santa Chiara per NCC, la riorganizzazione della mobilità cittadina e il potenziamento della sicurezza stradale. Parallelamente, il Comune porterà avanti interventi su marciapiedi, asfalti, viabilità, aree verdi e impianti sportivi nel capoluogo e nelle frazioni.
Il fronte degli investimenti e delle risorse nel bilancio per il 2026 risente della vicenda legata alla realizzazione della nuova scuola primaria con risorse PNRR. Per questo progetto, il Comune è stato costretto a risolvere il contratto stipulato con il consorzio vincitore della gara di appalto per gravissime inadempienze contrattuali e ha attivato tutte le procedure legali per tutelare l’ente e portare avanti il progetto.
Sui fronti di turismo, innovazione e sostenibilità, l’amministrazione comunale conferma l’intenzione di intervenire sulle tariffe extratributarie legate al turismo, modulandole in modo più coerente con l’effettivo utilizzo dei servizi e della città da parte dei visitatori. Prosegue, inoltre, il percorso di innovazione tecnologica, con investimenti in materia di efficientamento energetico e il consolidamento della Comunità Energetica Rinnovabile, CER, che ha iniziato a produrre effetti positivi sul territorio.
“Il Comune di San Gimignano - afferma il sindaco, Andrea Marrucci - conferma anche per il prossimo anno le risorse destinate a sociale, scuola, sport, cultura, associazionismo e punta a sostenere le famiglie, promuovere la partecipazione e mantenere elevato il livello di qualità dei servizi pubblici. La vicenda della scuola primaria pesa sul quadro generale del bilancio, che tuttavia rimane solido, responsabile e orientato alla tutela della nostra comunità. Abbiamo scelto, infatti, di non aumentare la pressione fiscale e di mantenere intatti gli investimenti e i servizi, sostenendo le famiglie, proteggendo i più fragili e continuando a far crescere San Gimignano”.
“Il bilancio 2026 - aggiunge l’assessore con delega al bilancio, Gianni Bartalini - nasce da un lavoro rigoroso e da una gestione attenta delle risorse. Mantenere invariate le imposte, garantire risorse per il welfare e portare avanti oltre 15 milioni di investimenti non era scontato in un quadro nazionale complesso e di fronte all’incertezza della scuola primaria da finanziare con risorse PNRR, ma ci siamo riusciti grazie a un’impostazione prudente, un recupero importante dell’evasione e dell’elusione, e una programmazione che guarda al medio periodo”.
