Il Coordinamento Rete Sociale di San Gimignano, al quale partecipano le Associazioni Arciconfraternita di Misericordia, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Auser, Centro di Ascolto Caritas-San Vincenzo de’Paoli e San Gimignano Solidale, ha promosso per SABATO 4 OTTOBRE dalle ore 17 alle ore 19, un percorso di pace con ritrovo e partenza presso il Monumento ai Caduti al Piazzale Martiri di Montemaggio di San Gimignano ed arrivo, lungo la via Francigena, al Parco pubblico di Santa Lucia. Un percorso di 2 Kilometri durante il quale verranno letti i nomi dei bambini uccisi a Gaza. All’inizio della manifestazione, a metà cammino ed alla fine saranno proposte delle letture di riflessione sul tema della pace e della non-violenza.
All’iniziativa, hanno aderito anche il Biodistretto, l’Associazione “Don Antenore Grassini”, la Prociv-Arci, Il Circolo collezionisti Il Castello, il Monastero di Cellole, l’Associazione Culture Attive, l’Associazione “Fiorile” e la Cgil.
“Il disastro umanitario che si sta perpetrando nella striscia di Gaza contro l’inerme popolazione civile, affamata, violentata, deportata per precisa volontà del Governo Israeliano, attraverso le forze armate ed i corpi speciali di quel Paese – spiega il Coordinatore di Rete Sociale Giacomo Bassi - non può essere sottaciuto e deve essere denunciato, con tutte le modalità possibili, piccole o grandi che siano. Si tratta di un’azione talmente disumana, come ha dimostrato in queste ore la vicenda della Global Sumud Flotilla cui va tutta la nostra vicinanza e ammirazione, che sta creando indignazione in larga parte del mondo e che nuoce anche alla credibilità ed alla sicurezza dello stesso popolo Israeliano, andando a fomentare i peggiori sentimenti antisemiti, purtroppo mai sopiti. Così come è inaccettabile la disumana segregazione di ostaggi da parte di Hamas, che va avanti, in condizioni drammatiche, dal quel 7 Ottobre 2023, data del vigliacco attacco terroristico perpetrato ai danni della popolazione civile Israeliana.
Per questo – continua Bassi - abbiamo organizzato questa manifestazione: per dare cioè anche alla nostra Comunità Sangimignanese un’occasione pubblica di denuncia e di indignazione collettiva verso queste pratiche ciniche che richiamano alla memoria genocidi e pulizie etniche che hanno insanguinato per decenni larga parte del mondo. Ed anche per contrastare, almeno a livello della nostra realtà, questo clima di torpore collettivo e di anestetizzazione delle coscienze che viene operata, anche purtroppo con grandi mezzi di comunicazione che operano nelle mani di pochi. Invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti per testimoniare i valori che da sempre contraddistinguono la nostra Comunità: pace, solidarietà, giustizia sociale.”