29 Ottobre 2025

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San Casciano, lotta al dissesto idrogeologico e investimenti sull’edilizia scolastica

San Casciano, lotta al dissesto idrogeologico e investimenti sull’edilizia scolastica

“Con l’opera di messa in sicurezza di un tratto di viale Pertini non ci saranno più frane attive nel nostro territorio, quella che si sta concludendo è l’ultima frana presente nel comune di San Casciano”. Con queste parole il sindaco Roberto Ciappi tiene a mettere in luce uno dei più importanti interventi progettati e realizzati dall’amministrazione comunale grazie all’ottenimento dei fondi ministeriali del Pnrr nell’ambito delle politiche di contrasto e prevenzione al dissesto idrogeologico. Un tema prioritario per la giunta Ciappi che nel corso degli ultimi anni ha puntato risorse e investimenti sul ripristino di tutti i movimenti franosi, monitorati e attenzionati da tempo. E’ giunto quasi al termine il cantiere che mira a realizzare il consolidamento di un tratto di versante a valle della circonvallazione nord di viale Sandro Pertini, infragilito da un movimento franoso che si è gradualmente esteso nel corso del tempo. Investimento del valore di 1,9milioni di euro che il Comune, grazie ai fondi ministeriali, ha destinato alla realizzazione di una delle più importanti opere pubbliche del programma di mandato. La frana, in corso di risanamento, riguarda il tratto di un’importante arteria di collegamento del territorio, viale Pertini, che congiunge la Cassia all’area artigianale del Bardella, una viabilità strategica non solo per il comune di San Casciano ma per l’intera area chiantigiana e fiorentina.

“L’intervento – entra nello specifico il sindaco - ha previsto nello specifico, lungo il margine stradale di valle, la realizzazione di una paratia di 64 pali del diametro di 1 metro, collocati a 19 metri di profondità e di 32 ancoraggi costituiti da funi intrecciate di acciaio di una lunghezza complessiva pari a 30 metri di cui 15 metri di fondazione. Le teste dei pali saranno collegate con un cordolo in cemento armato realizzato con calcestruzzo”. L’opera pubblica aveva richiesto l’elaborazione di una progettazione e di una campagna di indagine geognostica, finalizzata all’acquisizione di un quadro conoscitivo per la definizione e l’individuazione degli interventi di consolidamento, funzionali alla messa in sicurezza ed al ripristino del tratto viario.

La tutela della sicurezza assume una funzione centrale anche nella riqualificazione degli immobili comunali che l’amministrazione comunale sta portando avanti nello specifico sull’edificio della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo”, il plesso di via della Libertà che accoglie circa 500 studenti. Conclusi il primo e il secondo lotto, sta proseguendo il complesso piano di consolidamento e adeguamento sismico della scuola più ampia di San Casciano, caratterizzata da 24 aule. Il terzo lotto prenderà il via nel corso delle prossime settimane. L’opera, uno degli interventi di maggior rilievo, come attesta il costo dell'investimento complessivo, 3,5milioni di euro, è sostenuto in gran parte da risorse ministeriali e regionali cui si aggiunge un contributo del Comune. Il consolidamento della struttura scolastica interessa complessivamente una superficie di 5.500 metri quadri. I lavori consistono nell'implementare la struttura mediante l'aumento delle sezioni in cemento armato. “È un'opera complessa – spiega l'assessora ai Lavori pubblici Martina Frosali – che mira a rendere l'edificio sicuro in ogni sua parte, sicurezza e comfort degli studenti e delle studentesse di San Casciano sono al centro di ogni nostra azione”. La necessità di realizzare l’intervento scaturisce da una serie di verifiche effettuate dall'amministrazione comunale negli anni passati tra cui le indagini sismiche che avevano evidenziato alcuni elementi di fragilità. Numerosi gli interventi che negli anni hanno riqualificato le funzioni della scuola tra cui la sostituzione della caldaia, l’installazione di pannelli fotovoltaici, il rifacimento della copertura, la ristrutturazione dei bagni, la realizzazione di una scala per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi, la ristrutturazione degli infissi e la sostituzione dell’illuminazione con punti a luce led.

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