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Teatro Niccolini: a San Casciano una stagione ricca di parole, passi ed emozioni

Teatro Niccolini:  a San Casciano una stagione ricca di parole, passi ed emozioni

Forte di un pubblico che ha a cuore la dimensione culturale del proprio territorio e degli esiti eccellenti emersi dalla scorsa stagione che ha registrato il dato record degli abbonati, 193 sottoscrizioni, il Teatro Niccolini è determinato più che mai a promuovere e valorizzare la cultura teatrale di alta qualità. Il dato che anche quest’anno lo invita a riproporsi con rinnovata energia è sia la qualità degli spettacoli sia la massiccia presenza del pubblico che attesta un trend in costante crescita. Ne è prova il numero degli abbonati che nel corso degli ultimi anni ha registrato un incremento pari al 30 per cento circa. Di provenienza mista, locale e non, il pubblico ha dimostrato di apprezzare la sala sancascianese e riconoscerla come strumento di conoscenza, crocevia culturale dove innovazione e tradizione, da un lato, e commistione di generi e attenzione alla formazione dall’altro, non conoscono linee di confine. Per il Teatro Niccolini di San Casciano si inaugura un nuovo anno di vita, una nuova pagina fatta di eventi, persone, aspirazioni, speranze, progetti.

I protagonisti e le collaborazioni

Un nuovo capitolo che lega e consolida il rapporto, l’intensa collaborazione tra gli ‘attori’ che si cimentano nella scrittura di questa nuova pagina della storia del Niccolini: il Comune di San Casciano in Val di Pesa che dal 1996 promuove e sostiene il cammino del teatro facendosi guidare da una direzione artistica d’eccezione, quella di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, storico partner del Comune nella programmazione dei contenuti del cartellone sancascianese. Altrettanto significativa la presenza e la collaborazione della compagnia residente Xe, diretta da Julie Ann Anzilotti, che ha dato ed infonde un impulso vitale alla qualità artistica del cartellone, tratto distintivo della realtà Niccolini.

La stagione teatrale 2025-2026

Una stagione matura, consapevole, ma soprattutto aperta. Dove nell’aggettivo aperto è contenuto tutto ciò che il Niccolini ha accolto e prodotto in questi 29 anni di intensa attività. Aperto alle sinergie con partner, sponsor e compagnie. Aperto all’accoglienza di forme diverse di associazionismo locale che svolgono al suo interno attività formative e di sostegno. Aperto soprattutto ai generi: il linguaggio tradizionale anche quest’anno si alterna a quello contemporaneo in un cartellone di dieci titoli che coniuga prosa, musica e danza e caratterizzato da due prime nazionali e una ricca stagione dentro e fuori abbonamento. Aperto infine alle persone di ogni età e provenienza che ancora una volta possono cogliere l’occasione di riflettere e divertirsi in compagnia di grandi artisti: tra gli altri, Amanda Sandrelli, Pietro Bontempo, Stefania Menestrini Sofia Gavan, Paolo Hendel, Elio Germano, Teho TeardoMaddalena Crippa, Julie Ann Anzilotti, Adriano Miliani, I Sacchi di Sabbia, Sotterraneo.

Il cartellone, che si articola su un arco temporale di cinque mesi, è la sintesi di una posizione maturata negli anni e che ha portato lo stabile a contenere in un unico abbraccio il linguaggio classico e quello legato alle sperimentazioni drammaturgiche. Oltre all’equilibrio tra le varie proposte, gli appuntamenti che compongono il palinsesto 2025-2026 sono l’espressione di una volontà che è diventata una vera e propria cifra della programmazione: la convivenza tra generi diversi e la possibilità di offrire spettacoli di prosa, danza e musica in un unico contenitore, destinato ad un pubblico eterogeneo che è sempre più sensibile alla qualità e alla diversificazione dell’offerta.

Il palinsesto nel dettaglio

Prosa e danza

Fedele alle sue aspirazioni, la sezione teatro comprende un interessante ventaglio di titoli in abbonamento. Da segnalare è lo spettacolo di apertura della stagione che il 21 novembre (con replica il 22 fuori abbonamento) porta al Niccolini un evergreen di tradizione anglosassone, La Bisbetica domata” di William Shakespeare, adattamento e regia di Francesco Niccolini per la regia di Roberto Aldorasi. Protagonista la coppia Amanda Sandrelli e Pietro Bontempo. Stefania Menestrini e Sofia Galvan calcano le scene del Niccolini il 4 dicembre con “Ototeman What if”, produzione della compagnia Opus Ballet (spettacolo proposto nell’ambito di Note dinamiche. I giovani interpreti protagonisti del Circuito toscano, progetto speciale curato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus). Il grande mattatore toscano Paolo Hendel è il protagonista e coautore, insieme a Marco Vicari, dello spettacolo “Niente Panico!”, previsto il 13 dicembre, per la regia di Gioele Dix. Il 2026 si inaugura con un testo di Cechov: “Crisi di nervi”, tre atti unici per la regia di Peter Stein, in programma il 15 gennaio. La stagione prosegue con “Overload” (31 gennaio) per la regia di Sotterraneo. “La guerra com’è” è il titolo della produzione interpretata da Elio Germano e Teho Teardo (14 febbraio), ispirata alla pubblicazione “Una persona alla volta di Gino Strada”. Due prime nazionali sono quelle di Adriano Miliani che porta in scena “Il Colloquio” (21 febbraio), debutto siglato da Jack and Joe Theatre, e “Limpida la gioia” della Compagnia Xe (sabato 21 marzo), per la coreografia di Julie Ann Anzilotti. Tratta dal libro di Michela Murgia, la produzione teatrale “Stai Zitta!” approda sulle scene del Niccolini il 6 marzo con Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini per la regia di Marta Dalla Via. Dalla contemporaneità alla tradizione ancora un ennesimo salto con l’ultimo appuntamento in stagione: Troilo e Cressida”, l’Iliade raccontata da Shakespeare, spettacolo della compagnia I Sacchi di Sabbia, in coproduzione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, in programma l’11 aprile.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21

I commenti

Anche quest’anno il Comune di San Casciano in Val di Pesa – dichiara il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi - è riuscito a confezionare un cartellone di notevole spessore artistico grazie al sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo, soggetto che da anni opera al fianco dell’amministrazione comunale nell’attività di programmazione e promozione della stagione teatrale del Niccolini. La collaborazione ha permesso di lanciare ancora una volta un messaggio positivo, dare continuità alla vita che pullula in seno al teatro chiantigiano, uno dei pochi a dare spazio alle proprie produzioni. Il teatro, come bene comune, patrimonio collettivo, si propone di offrire un servizio pubblico per la comunità che vuole vivere a pieno il suo territorio e crescere culturalmente”.

Testi classici e novità drammaturgiche, grandi attori e illuminate regie, fanno del cartellone del Teatro Niccolini di San Casciano una proposta culturale di ampio respiro per un pubblico sempre più plurale – commenta Cristina Scaletti, presidente di FTS -. Una stagione, condivisa con l'Amministrazione comunale, che abbraccia tutte le discipline dello spettacolo dal vivo, dalla prosa alla danza, con un occhio sempre attento alle protagoniste femminili e all'universo dei più giovani”.

La nuova stagione del Teatro Niccolini di San Casciano torna al suo affezionato pubblico di tutte le età con dieci titoli e dodici repliche, con un programma di alto livello culturale che nasce dalla collaborazione e l'intesa con l'Amministrazione comunale – afferma Patrizia Coletta, direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo -, cui si aggiunge una altrettanto fitta attività di teatro per ragazze e ragazzi Una stagione diversificata, che aiuta a far comprendere il valore della complessità, contrastando la tendenza corrente alla semplificazione. Per questo il teatro deve essere plurale, con voci, linguaggi e temi diversi per stimolare capacità critica, dialogo e confronto”.

Per la stagione 2025-2026 è in serbo un cartellone ricco e variegato – sottolinea l'assessora alla Cultura di San Casciano in Val di Pesa Sara Albiani - in cui trovano spazio il teatro di narrazione, la ricerca, la danza, con vari spettacoli che sviluppano il tema della contemporaneità e rileggono i classici del teatro o della letteratura. Il Niccolini costituisce un punto di riferimento culturale senza età. E come tale capace di parlare a generazioni diverse con linguaggi differenti. L’aspirazione per quest’anno in particolar modo è il rafforzamento di quella fascia di pubblico che è meno vicina al teatro Niccolini o lo frequenta in maniera incostante. Il cartellone infatti si compone di diverse forme di intrattenimento, come testimonia la presenza di una stagione che, oltre alla prosa, propone danza, musica e spettacoli di circo teatro contemporaneo, anche con il coinvolgimento di tante compagnie locali e regionali”.

 

Il CARTELLONE

venerdì 21 novembre (in abbonamento) sabato 22 novembre (fuori abbonamento)

Amanda Sandrelli, Pietro Bontempo

LA BISBETICA DOMATA

di William Shakespeare

adattamento e drammaturgia Francesco Niccolini

regia Roberto Aldorasi

con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Adriano Giraldi, Riccardo Naldini e Lucia Socci

scene Francesco Esposito costumi Giuliana Colzi musiche Elena Nico

produzione La Contrada

Caterina de La Bisbetica domata è un personaggio ambiguo e affascinante: ribelle, sboccata, idealista, sogna un matrimonio d’amore in una società maschilista che la vede come una “selvaggia addomesticata”. Nell’opera di Shakespeare, la commedia a lieto fine cela però una realtà che, al giorno d’oggi, risulta violenta e crudele: Petruccio, sposo manipolatore, mira solo a piegare Caterina con ogni mezzo, riducendola ad un’ombra di sé stessa. Tra travestimenti e risate di scena, si consuma un dramma che culmina nella totale umiliazione della protagonista. Là, dietro la porta chiusa, nessun lieto fine: la ribelle innamorata è annientata, abbandonata a un destino invisibile ma inquietante, mentre il pubblico finge una felicità che non esiste.

giovedì 4 dicembre

Stefania Menestrina, Sofia Galvan

OTOTEMAN_WHAT IF

di Sofia Galvan, Stefania Menestrina

costumi Francesca Perazzini, Elia Corradini light designer Giacomo Ungari produzione COB Compagnia Opus Ballet in coproduzione con FESTIVAL DANZA IN RETE-Teatro Comunale Città di Vicenza con il sostegno di Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2023 - azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’Associazione Cantieri Danza

Due anime strettamente legate tra di loro sono alla continua ricerca di uno spazio per coesistere, in una stanza fittizia in cui tutto è possibile, a metà tra un gioco e un rituale. La finalità è quella di esplorare la parte più istintiva del nostro essere, comprendente sia corpo che mente. Una danza ironica e carnale contraddistingue il relazionarsi di questi due corpi che si trovano in uno stato comune ma estraneo, continuo e intermittente, equilibrato ma dissestato. Le due fi gure hanno un’identità fluida, non vogliono appiattire le loro differenze bensì farle vivere in unione, fonderle assieme, sovrapporle per creare un’entità più complessa e consapevole, più grande e forte. Uno spettacolo che nasce da un’esigenza viscerale di leggerezza e libertà personale, un rito liberatorio e una stanza che auguriamo a tutti di trovare dentro sé stessi.


Lo spettacolo viene proposto nell’ambito di 
Note dinamiche. I giovani interpreti protagonisti del Circuito toscano, progetto speciale curato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, dedicato alla promozione delle giovani realtà artistiche.

 

sabato 13 dicembre

Paolo Hendel

NIENTE PANICO!

scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari

scene di Angelo Lodi regia di Gioele Dix produzione Agidi

Niente panico! è un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. In questo monologo Paolo Hendel si trova a fare i conti con una fase della sua vita in cui i motivi privati di ansia vanno a braccetto con un’epoca nella quale anche il meteo, con il disastro ambientale in corso, è causa continua di ansie e di paure. Ma ancora una volta ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca. Alla fine le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio.

 

giovedì 15 gennaio

CRISI DI NERVI

Tre atti unici di Anton Čechov

regia Peter Stein

Lorso con Maddalena Crippa, Sergio Basile, Alessandro Sampaoli

I danni del tabacco con Gianluigi Fogacci

La domanda di matrimonio con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno

adattamento Peter Stein e Carlo Bellamio assistente alla regia Carlo Bellamio scene Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich luci Andrea Violato produzione Tieffe Teatro / Quirino srl

Peter Stein, uno dei registi più innovativi e prestigiosi del teatro mondiale, dirige una straordinaria compagnia in Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Čechov, uno spettacolo di intensa bellezza visiva e fascino narrativo. Nei tre atti, i personaggi sono preda di crisi di nervi, malattie, attacchi isterici e litigi. Raccolti sotto il titolo emblematico di Crisi di nervi, ecco allora Lorso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio. Sono opere che lo stesso autore definiva scherzi scenici: questi tre piccoli capolavori sono tre brevi e folgoranti istantanee, tre intensi ritratti umani Un viaggio nell’opera e nei temi di Čechov: quello sguardo empatico e ironico sul mondo e sullumanità, quel senso di nostalgia per tutto ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, quella feroce e tagliente analisi delle dinamiche familiari, la aguzza critica sociale.

sabato 31 gennaio

OVERLOAD

concept e regia Sotterraneo

in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini scrittura Daniele Villa luci Marco Santambrogio costumi Laura Dondoli sound design Mattia Tuliozi props Francesco Silei grafi ca Isabella Ahmadzadeh produzione Sotterraneo coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea contributo Centrale Fies_art work space/CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il supporto di Comune di Firenze, Regione Toscana, Mibact, Funder 35, Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura residenze artistiche Teatri di Pistoia/Tram – Attodue/Teatro Metastasio di Prato/Centrale Fies_art work space/Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin/La Corte Ospitale – progetto residenziale 2017/Teatro Studio/Teatro della Toscana/Teatro Cantiere Florida/Multiresidenza FLOW Riesci a leggere questo testo senza interruzioni?

L’attenzione è una forma di alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso. Sei arrivato fi n qui senza spostare lo sguardo? Davvero? E non è insopportabile questo sforzo di fare una cosa soltanto alla volta? Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua attenzione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti? Le superfici dei territori più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagiscono, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia riassorbe subito mentre lampeggia e risuona. Visto da qui il pianeta sembra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a sopravvivere, persino i ghiacciai si sciolgono troppo lentamente perché qualcuno presti attenzione alla cosa. Torniamo al suolo e guardiamoci da vicino: stiamo tutti mutando… in qualcosa di molto, molto veloce.

sabato 14 febbraio

Elio Germano, Teho Teardo

LA GUERRA COM’È

tratto dal libro “Una persona alla volta” di Gino Strada

fonico Francesco Fazzi disegno luci Alberto Tizzone scene Andrea Speranza video Gianluca Meda produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito/Argot

Produzioni con il contributo di Regione Toscana in collaborazione con EMERGENCY

Un duetto di parole e musica con Elio Germano e Teho Teardo, che portano in scena l’esperienza di vita raccontata da Gino Strada nel libro Una persona alla volta. Uno spettacolo che diventa uno strumento per far conoscere a più persone possibile, con un linguaggio semplice, la storia di Gino Strada, che ha vissuto la guerra dalla parte “di chi ricuce”, portando in guerra le proprie competenze per aiutare a “rimettere insieme i pezzi di un’umanità scomposta”. Uno spettacolo più che mai attuale dato il momento storico in cui viviamo che con intensità e passione racconta l’importanza dell’aiuto umanitario e di persone come Gino Strada, che hanno dedicato e dedicano la loro vita alle vittime dei conflitti e alla difesa dei loro diritti.

prima nazionale

sabato 21 febbraio

IL COLLOQUIO

di e con Adriano Miliani

produzione Jack and Joe Theatre

Uno spettacolo liberamente ispirato a Giorni felici di S. Beckett. Il nostro eroe, Joe, ogni giorno si reca in un posto diverso alla ricerca di un lavoro, è un modo anche per passare il tempo, quando rientra nella sua tana, un grande letto verticale sul fondo del palco, ripete, con grande entusiasmo, sempre gli stessi gesti e ragionamenti. Questo flusso di pensiero lo porta ogni sera, prima di dormire, a rimpiangere la vita di un tempo quando il mondo, la società avevano qualità diverse, quando i sentimenti erano originali e personali. Durante il sonno del protagonista gli spettatori entrano nel suo mondo dei sogni attraverso musica e proiezioni video astratte e suggestive.

venerdì 6 marzo

Antonella Questa, Valentina Melis, Lisa Galantini

STAI ZITTA!

dal libro di Michela Murgia

di e con Antonella Questa, Valentina Melis, Lisa Galantini

regia Marta Dalla Via

disegno luci Daniele Passeri

fonica Marco Oligeri, Francesco Menconi

costumi Martina Eschini scene Alessandro Ratti

con la collaborazione di Alice Santini, Laura Forti, Federica Di Maria

produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione

in co-produzione con LAQ Prod - Teatro Carcano

col sostegno di Fondazione Armunia

Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire” contenute nel libro omonimo di Michela Murgia, offrono l’occasione di raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, Questa, Melis e Cinque, guidate dalla sapiente regia di Dalla Via, sapranno coinvolgere lo spettatore nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”!

prima nazionale

sabato 21 marzo

Compagnia Xe

LIMPIDA LA GIOIA attraverso le crepe filtra limpida la gioia

coreografia Julie Ann Anzilotti

assistente alla coreografia Paola Bedoni danzatori Greta Acerbo, Viola Bonechi, Leo Ciaffardoni, Giulia Ciannarella, Vittoria Di Febbo, Debora Impagniatiello, Giorgia Pirro, Emanuele Giuseppe Rao, Giada Romano’, Cecilia Rossi, Antonella Sciotti, Arianna Tambasco, Rocco Tarantino musiche Chopin, Tuxedomoon costumi Nunzia Lazzaro organizzazione Lorenzo Alla

produzione Compagnia Xe/Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi Milano con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di San Casciano in val di Pesa, Fondazione Toscana Spettacolo onlus con il contributo di Fondazione CR Firenze

Un lavoro che esplora lungo tutto il suo percorso di ricerca quel sentimento profondo e incontenibile che è la gioia attraverso spunti creativi, stimoli e fonti d’ispirazione diversi. Il ritmo della richiesta di aiuto e della fiducia, tre quadri di Nicolas De Stael, ognuno dei quali evoca una sfumatura diversa della gioia, e sequenze di danza create condividendo cosa è per ciascuno questo sentimento. Affi dare ai giovani danzatori un estratto dal repertorio della Compagnia Xe, tratto dallo spettacolo Judith e l’angelo ci ha portati in una dimensione più riflessiva e di ascolto del sé e dell’altro.

sabato 11 aprile

TROILO E CRESSIDA

l’Iliade raccontata da Shakespeare

uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano

Elementi scenici e costumi a cura delle classi di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinate da Franco Venturi e Francesco Givone

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi

in coproduzione con I Sacchi di Sabbia con il sostegno di Mic, Regione Toscana

La guerra di Troia dopo anni di battaglie sta stagnando. I combattimenti sono sempre più pigri. Ettore s’annoia e decide di lanciare una sfida cavalleresca: a chiunque tra i Greci avrà il coraggio di affrontarlo in un combattimento “sportivo”, lui dimostrerà che la sua donna è di gran lunga più fedele di tutte le donne di Grecia. Il ragionamento non fa una grinza! In questa tregua sboccia e sfiorisce l’amore tra Troilo, il più giovane dei figli di Primo, e Cressida la figlia dell’indovino Calcante; Ulisse e Nestore useranno questa tregua per stuzzicare Achille, pungerlo nell’orgoglio e costringerlo a tornare in battaglia. Le azioni che si vedranno in scena, gli accenti e i toni dei personaggi alluderanno sempre ai modi dello sport agonistico; i personaggi si distingueranno dai nomi sulle divise degli interpreti, così come nel calcio, nel basket, nel football americano. Per il resto è tutto secondo la disposizione di Shakespeare: non il racconto della guerra, ma una tragicomica parodia della pace.

 

Fuori abbonamento

Linguaggi universali e inclusivi

Domenica 14 dicembre 2025, ore 17.00

Storie della mezzanotte

Spettacolo di Teatro di Maschera

Regia: Giacomo Cassetta

Autore: Giacomo Cassetta, libero adattamento da “The Legend of Sleepy Hollow” di

Washington Irving

Produzione Associazione Culturale L'Ultima Fila

Ingresso unico 10 euro

 

Capodanno a teatro!
Mercoledì 31 dicembre 2025 , ore 22,00
La cameriera di Puccini
Testo e regia Nicola Zavagli
Con Beatrice Visibelli e Francois Meshreki
soprano Bei Bei Li
al pianoforte Andrea Vulpani
Testo e regia Nicola Zavagli
produzione Compagnia Teatri D’Imbarco
Ingresso 30 euro posto unico

 

Giovedì 5 febbraio 2026, ore 21,00

Mio sole

Liberamente tratto dalla vita e le opere di Anna Maria Ortese

di e con Rossana Gay

distribuzione MAT – Movimenti Artistici Trasversali

Ingresso unico 10 euro

 

Teatro civile- in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne 2026

Domenica 1 marzo 2026, ore 17,30

SI! I giorni felici

di e con Matteo Pecorini e con Lilla Mangano

produzione Associazione Verso Oklahoma APS

Ingresso gratuito

Venerdì 27 marzo, ore 21

Il Coccodrillo

Da Fedor Dostoevskij

di e con Tommaso Taddei

produzione GOGMAGOG con il sostegno di Regione

Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo e con il

sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro e del Centro di

Residenza della Toscana Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – Capo Trave/Kilowatt Sansepolcro)

Ingresso unico 10 euro

Teatro civile- in occasione dell’Anniversario della liberazione d'Italia 2026

Domenica 26 aprile 2026, dalle ore 19

Rassegna “Resistenze – 2° edizione”

a cura di Samuel Osman

produzione Laboratorio Arca - Associazione Sgabuzzini storici APS

Ingresso gratuito

Teatro civile- in occasione dell’80° anniversario del diritto di voto alle donne

Martedì 2 giugno 2026, ore 17.45

Stringiamo le schede come biglietti d'amore.

La lunga marcia dei diritti per le donne in Italia

di e con Tiziana Giuliani

Ingresso gratuito

RASSEGNA NiCIRCcOlini. IL CIRCO A TEATRO 2025/26

Domenica 11 gennaio 2026, ore 17.00

Clown in libertà

di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori

Produzione Teatro Necessario

Domenica 1 febbraio 2026, ore 17.00

On Air Again- uno spettacolo a basse frequenze

con Giulia Yoshioka e Gabriele Campagna

Regia di Duo Tempi Lenti

Occhio esterno: Davide Gibbo Fontana

Produzione Compagnia Duo Tempi Lenti

 

Sabato 28 febbraio 2026, ore 17.00

Sonata per tubi

Di e con

Ferdinando D’Andria,

Maila Sparapani,

Marilù D’Andria

Produzione Compagnia Nando e Maila ETS

Rassegna a ingresso gratuito

STAGIONE CONCERTISTICA 2025/2026

Domenica 2 novembre 2025, ore 17.30

Concerto da camera, Professori dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Ingresso gratuito

Sabato 27 dicembre 2025, ore 21.00

Swing Christmas Night Swing Natalizio dal jazz al funk, dal blues al pop

Concerto della Chianti Mood Big Band

Ingresso gratuito

 

Domenica 25 gennaio 2026, ore 17.30

Omaggio a Pino Daniele e Lucio Dalla

Concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina

Ingresso unico 10 euro

 

Domenica 15 febbraio 2026, ore 17.30

Cento anni di Radio Rai

Concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina

Ingresso unico 10 euro

 

campagna abbonamenti

abbonamento 10 spettacoli

platea e palco centrale: intero € 130, ridotto € 115 palco laterale: intero € 100, ridotto € 80

abbonamento Niccolini under 30

4 titoli a scelta palco laterale €30

biglietti

platea e palco centrale: intero € 18, ridotto € 16, ridotto per allievi corsi e laboratori € 13

palco laterale: intero €14, ridotto € 12, ridotto per allievi corsi e laboratori € 9

biglietto futuro under 30 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8 biglietto ridotto punti Coop € 10 carta Studente della Toscana biglietto ridotto € 8 studenti universitari

riduzioni over 60, soci Coop, ARCI, ACLI, SDIAF, ChiantiBanca,

allievi corsi e laboratori in residenza al Teatro Niccolini, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti) promozione biglietti Coop per i soci Coop e attiva la promozione 1000 punti mille emozioni. Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze.

Per gli spettacoli fuori Abbonamento il costo del biglietto e le relative riduzioni variano a seconda dell’evento.

Info e prevendita Teatro Niccolini, ufficio segreteria piazza della Repubblica, 12

lunedì, martedì e venerdì ore 9.30 - 13.30, giovedì ore 9.30 - 13.30 e 15-19

tel. 055 8256388 teatroniccolini@gmail.com

prevendite BoxOffice Toscana e Ticketone

apertura sala e biglietteria un’ora prima dello spettacolo

teatroniccolini.it

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