Serre di Rapolano, ecco Bulli ed Eroi 2025, la meraviglia e la bellezza dei territori come antidoto al bullismo nell'VIII edizione
Entra nel vivo il 12 novembre 2025 alle ore 10,00 al Cinema Teatro G. Verdi di Serre di Rapolano (Siena) la VIII Edizione del Festival Internazionale del Film per Ragazzi Bulli ed Eroi – Val di Chiana Senese, con la partecipazione della Val d’Orcia, della Val di Chiana Aretina e della Val Tiberina.
Un evento che, anno dopo anno, cresce e si consolida come punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale dei festival dedicati ai giovani, all’inclusione e all’educazione alle emozioni.
Il Festival, che fa parte della rete dei festival FEDIC, vanta la partecipazione di prestigiosi partner e gemellaggi internazionali: la Fondazione Collodi, il Festival Tulipani di Seta Nera – Sorriso Diverso, Per far sorridere il cielo, il Festival di Puerto Rico, l’Università Veracruzzana del Disegno Gestalt, la Città di Benevento, il Festival della Robotica ed Eurmuse.
Con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni delle Tre Vallate, e con la collaborazione di SNCCI, ANCT, Sport e Salute, Comitato Paralimpico, ARGOS, GSA, nonché la straordinaria partecipazione dell’Ospedale Meyer e del Policlinico Gemelli,e di molti altri enti e istitiuzioni internazionali,
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La seconda parte del Festival: La Giornata della Meraviglia
Il 12 novembre segna l'inizio della seconda parte del Festival – che ha preso avvio con il Convegno dedicato agli adolescenti svoltosi a Montepulciano nei giorni 10-11 ottobre scorsi- con una giornata speciale: “La Giornata della Meraviglia”, dedicata ai bambini della guerra, con attività pensate per la fascia d’età 3–5 anni, a partire dalle ore 10,00 al Cinema Teatro G. Verdi di Serre di Rapolano (via dell’Orlo 6).
Una mattinata emozionante che aiuterà i più piccoli a preservare la capacità di meravigliarsi, attraverso esperienze che uniscono arte, cinema e gioco.
I bambini assisteranno alla proiezione dei cortometraggi di Janet De Nardis, dedicati all’educazione affettiva, e potranno esplorare il linguaggio del cvorpo grazie ai ballerini dell’associazione “Se mi aiuti ballo anch’io”, che porteranno sul palco uno spettacolo di Break Dance per i più piccini.
Tra le magie della giornata, ci sarà anche la fiaba del Rospo che si trasforma in Principe, un momento simbolico che invita i bambini a sognare e a coltivare la fantasia.
Non mancherà il laboratorio dell’Ospedale dei Pupazzi, un’attività di cura e gioco che aiuterà i più piccoli a comprendere le emozioni e a superare le paure.
Le giurie e la ricerca scientifica sulle emozioni
Contemporaneamente, in diverse regioni italiane e nel mondo entreranno nel vivo le attività delle giurie dei ragazzi e delle giurie internazionali, che non solo valuteranno i film in concorso per le varie fasce d’età, ma parteciperanno anche a una importante ricerca sulle emozioni condotta con il CNR.
Lo studio mira a creare una mappa delle emozioni dei ragazzi italiani, per favorire lo sviluppo di percorsi di prevenzione sempre più efficaci e comprendere l’impatto del mezzo audiovisivo sui più giovani. Le giurie dei ragazzi più grandi avranno la possibilità di vedere film per la memoria e per la pace a partire da Una tomba per le lucciole, definito il più bel manifesto per la pace di tutti i tempi. Le scuole medie potranno invece vedere la serie tv Le nuove avventure di Pinocchio con la regia di Seitaro Hara prodotto da Tatsuo Yoshida fondatore della Tatsumoko Production. I più piccoli vedranno invece cortometraggi educativi di Bruno Bozzetto, opere d’arte dipinte e semovibili che accompagneranno i ragazzi alla scoperta dell’audiovisivo.
Un progetto in linea con il lavoro di Paola Dei, Direttrice Artistica del Festival, che negli anni ha portato avanti ricerche scientifiche presso la ASL Toscana Sud Est e con importanti Università ed Enti internazionali, dimostrando con dati e test l’importanza delle arti per il benessere psicofisico.
La giuria tecnica al lavoro da molti mesi ha già assegnato alcuni premi e continua il suo lavoro per i cortometraggi, la video art, i videoclip, etc.
Un messaggio contro la violenza e il bullismo
Nel corso del Festival, non mancheranno eventi speciali e momenti artistici che rafforzano il messaggio centrale di Bulli ed Eroi: dire no alla violenza, all’aggressività e al bullismo, e promuovere empatia, coraggio e gentilezza.
Numerosissimi i film arrivati da ogni parte del mondo e sempre più le scuole coinvolte: un segnale del valore educativo e sociale di questo progetto, pur in mezzo a molte difficoltà perché non è facile accettare le proprie emozioni e la propria interiorità..
Le iniziative culmineranno con la serata di premiazione e la chiusura della seconda parte del festival il 16 novembre, per poi condurci a dicembre e salutare insieme un 2025 di crescita e accoglienza, con l’augurio di un buon 2026 nel segno dell’arte e della meraviglia.
Annunciato il Premio alla Carriera a Bruno Bozzetto come riconoscimento per la sua straordinaria carriera e per il contributo innovativo e poetico che, attraverso l’animazione ha saputo offrire alla cultura dell’immaginario collettivo italiano e internazionale.
