Sportello "Vanessa" Valdelsa: ascolto e aiuto per donne vittime di violenza-Video
Nasce in Valdelsa un nuovo sportello per ascoltare le donne e aiutarle in caso di violenza. È Vanessa, il punto di incontro che sarà aperto all’Associazione Pubblica Assistenza di Poggibonsi Odv, presso la sede di via Dante. Dopo un corso di formazione, che è andato avanti per circa due mesi con Anpas Toscana e Centro Antiviolenza Lilith, un gruppo di volontarie delle Pubbliche Assistenze di Colle e Poggibonsi ha unito le forze ed è ora pronto ad iniziare questa attività. Insieme si sono formate e insieme hanno deciso di lavorare per tendere una mano alle donne che ne hanno bisogno.
Taglio del nastro, sabato 15 novembre, alle 17, con autorità, forze dell’ordine, Centro Pari Opportunità, Centro Antiviolenza e la rete di soggetti che si occupa di violenza sulle donne sull’intero territorio. Dopo la presentazione, lo sportello Vanessa, ovvero volontarie Anpas esperte in sportelli antiviolenza, sarà aperto il martedì mattina dalle 10 alle 12, il martedì pomeriggio dalle 16 alle 19 e pure il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19. A questi orari si aggiunge una fascia di reperibilità esclusivamente telefonica, il martedì sera dalle 19 alle 21. Il numero di reperibilità telefonica, anche Whatsapp, è il + 39 3497718776, numero che sarà attivo anche negli orari di sportello. Tutto il servizio è chiaramente gratuito.
“Questo è un ulteriore esempio di come la Pubblica Assistenza lavora sui bisogni delle persone - fa notare Giovanni Di Fede, presidente dell’Associazione a Poggibonsi – La violenza sulle donne si combatte con le reti, con la presenza diffusa, con la presa in carico. Dal 15 novembre avremo un punto di ascolto ulteriore sul territorio per combattere questa vera e propria piaga del nostro tempo. Tutto questo è parte integrante di un cambiamento culturale a cui vogliamo contribuire per superare il patriarcato e combattere la violenza di genere”.
“Condivido quanto detto dal presidente di Poggibonsi, è sempre più urgente mettere in campo quante più risorse possibili, per cercare di combattere questa enorme piaga sociale. Ritengo questo primo passo fondamentale per iniziare un lavoro di prevenzione e di educazione culturale anche da realizzare in collaborazione con le scuole - osserva il presidente della Pubblica di Colle, Alessandro Rolandi - Quindi partiamo con l’impegno e la determinazione delle nostre volontarie sicuri che riusciranno a portare un positivo contributo anche di informazione e sostegno a chi si rivolgerà allo sportello. Sono orgoglioso dell’impegno che le nostre volontarie stanno mettendo nella realizzazione di questo servizio sempre più importante e sentito. Sono anche orgoglioso di dare il via a un primo gemellaggio tra Associazioni di Pubblica Assistenza, che hanno individuato un servizio, preparato tramite una formazione specifica, da condividere, rivolto alle nostre cittadine per cercare insieme di dare un aiuto concreto e di sostenere momenti di particolare gravità”.
“La violenza sulle donne esiste, a tanti livelli, anche tra i giovanissimi. Noi già la conosciamo nel nostro lavoro di soccorso. Sì, è accaduto e accade di intervenire in casi di violenza. Il corso ci ha aiutato anche a individuare donne maltrattate e uomini maltrattanti. E il nostro compito è quello di agire in modo consapevole e in rete con le altre figure – dice Antonella Checcucci, una delle figure che sarà impegnata nello sportello – Presso lo sportello Vanessa si alterneranno nove volontarie, tutte formate, di Poggibonsi e di Colle Val d’Elsa. È una scelta precisa quella di agire insieme con Colle, proprio per sostenere la rete sul territorio e lavorare tutti insieme. Solo così, in gruppo, con tutti i soggetti impegnati in questo tema, così drammatico e purtroppo così tanto di attualità, possiamo riuscire”.
Tutte le volontarie di Vanessa, sia durante lo sportello che durante il servizio, indosseranno maglie e felpe con il logo dello Sportello realizzate appositamente per questa attività.
