Accordo Monteriggioni-Regione Toscana: 700.000 € per modernizzare gli immobili comunali
Un contributo straordinario di 700 mila euro per realizzare nuove strutture strategiche nel Comune di Monteriggioni. La Giunta nell’ultima seduta ha stanziato 250 mila euro di fondi regionali a valere sul 2025 e 450 mila a valere sul 2026.
È quanto contenuto nell’accordo di programma tra Regione Toscana e Comune di Monteriggioni, che prevede la realizzazione della sala della Protezione civile comunale, dei nuovi uffici di Polizia municipale, dell’autorimessa e dell’archivio cartaceo del Comune.
Si tratta di un investimento di fondamentale importanza che consentirà di dotare l’Amministrazione di spazi adeguati alle esigenze operative e di migliorare l’efficienza dei servizi a disposizione della cittadinanza.
«In prima istanza – afferma il primo cittadino di Monteriggioni, Andrea Frosini – vorrei ringraziare la Regione Toscana ed il Presidente Eugenio Giani per la collaborazione e la grande sinergia con il nostro Comune. È un’operazione che rappresenta un investimento concreto per il futuro della nostra struttura comunale e che si inquadra in un piano di sviluppo complessivo riguardante gli immobili a servizio del Comune. Quello presentato è un intervento mai realizzato prima, che ha l’obiettivo di rafforzare le strutture comunali. Sarà, infatti, realizzata una nuova sala della Protezione Civile che permetterà di gestire in modo più coordinato, integrato ed organizzato le situazioni di emergenza. Inoltre, con questo investimento, saranno anche creati nuovi uffici, un’autorimessa ed un nuovo archivio comunale. Interventi che consentiranno alla struttura amministrativa di avere degli spazi più funzionali e moderni, migliorando l’organizzazione del lavoro e conseguentemente i servizi offerti alla comunità».
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Giani: «Siamo orgogliosi come Regione Toscana di poter offrire un aiuto concreto nella realizzazione di strutture che sono nevralgiche per l’attività quotidiana delle amministrazioni della Toscana diffusa, la cui migliorata efficienza porterà benefici anche alla qualità della vita dei cittadini».
