Un giorno straordinario per l’Ospedale di Nottola, dove tra il 24 settembre e le prime ore del 25 sono venuti alla luce sette bambini in meno di 24 ore. Sei parti naturali e un cesareo programmato hanno scandito il ritmo intenso del reparto di Ostetricia e Ginecologia, affiancato da Pediatria e Neonatologia, che ha gestito con competenza e dedizione ogni singolo momento.
Il primo nato è stato Alessandro, 2.770 grammi, con parto cesareo programmato alle 9:52 per presentazione podalica. A seguire, sei nascite spontanee: Anna (2.880 g), Alessia (3.500 g), Chiara (3.000 g), Naima (3.290 g), Rachele (3.470 g) e Doha (3.220 g), tutte accolte con emozione e attenzione da un’équipe composta da ostetriche, infermiere e giovani specialiste come Simona Bracciali, Tiziana Catalucci, Evelina Ribiani e Valeria Micanti.
«Sono state ore emozionanti» ha dichiarato Marco Cencini, direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia. «Abbiamo garantito assistenza di qualità, con sei parti spontanei, tra cui un VBAC, e un cesareo programmato. Il nostro punto nascita si distingue per una percentuale di cesarei tra le più basse, circa il 10%, grazie a un lavoro costante volto a favorire la fisiologia del parto».
Anche le pediatre Bracciali e Catalucci hanno sottolineato il valore umano dell’esperienza: «Essere accanto alle famiglie in questo momento unico è un privilegio. Assistere a così tante nascite ci ricorda quanto sia importante il nostro ruolo».
Roberta Martinelli e Luisa Bertò, coordinatrici dell’area materno-infantile, hanno espresso gratitudine verso tutto il personale: «Un plauso all’équipe che ha lavorato senza sosta per garantire assistenza e supporto alle mamme e ai loro bambini».
Un giorno da ricordare, che celebra la vita e l’impegno quotidiano di chi la accoglie con professionalità e cuore.