02 Novembre 2025

Icona Meteo 16 °C Cielo coperto

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. A accusamus cumque excepturi illum iste magni minus quaerat rerum tenetur voluptatibus!

Presidio domani a Greve in Chianti: appello per la restituzione dei bambini ucraini deportati in Russia

Presidio domani a Greve in Chianti: appello per la restituzione dei bambini ucraini deportati in Russia

Domani (3 novembre) alle 18,30, cittadini, associazioni e forze politiche si ritroveranno in presidio davanti al Palazzo Comunale di Greve in Chianti, in piazza Matteotti, per chiedere la restituzione dei bambini ucraini deportati in Russia dal regime di Vladimir Putin. L’iniziativa si inserisce in una mobilitazione nazionale che coinvolge decine di città italiane, con l’obiettivo di denunciare un crimine di guerra troppo spesso ignorato dai media italiani.

Secondo dati ufficiali delle Nazioni Unite, oltre 20mila bambini ucraini sono stati trasferiti forzatamente in Russia dall’inizio dell’invasione nel 2022. Questi trasferimenti, definiti come una strategia di assimilazione culturale e cancellazione dell’identità nazionale ucraina, violano gravemente il diritto internazionale umanitario e rientrano tra le accuse per cui Vladimir Putin è stato condannato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra.

Il presidio di Greve in Chianti è promosso da diverse realtà locali, tra cui Immagina Greve, Italia Viva – Greve in Chianti e il Partito Democratico di Greve in Chianti. Gli organizzatori invitano tutta la popolazione, le associazioni e le forze politiche a partecipare per esprimere solidarietà al popolo ucraino e chiedere con forza la liberazione immediata dei bambini deportati.

“Vogliamo gettare luce su un crimine disumano che ha colpito i più vulnerabili: i bambini. È nostro dovere morale non restare in silenzio”, si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori. La manifestazione intende anche sensibilizzare l’opinione pubblica italiana su una tragedia umanitaria che ha implicazioni profonde sul futuro dell’Ucraina e sulla tutela dei diritti dell’infanzia.

L’evento si svolgerà in contemporanea con altri presidi in tutta Italia, in un’azione coordinata che mira a portare il tema all’attenzione delle istituzioni nazionali e internazionali. La mobilitazione è sostenuta da diverse organizzazioni per i diritti umani e da esponenti della società civile.

© Riproduzione riservata.
Condividi: