Cittadinanza onoraria ai minori stranieri, la cerimonia al Palazzo delle Esposizioni con 341 giovani empolesi
Sono 341 i minori stranieri nati a Empoli tra il 2007 e il 2014 e residenti a Empoli invitati a ricevere la cittadinanza onoraria in una grande cerimonia attesa per lunedì 24 novembre alle 16.30 al Palazzo delle Esposizioni di piazza Guido Guerra. Sarà l'appuntamento conclusivo della rassegna di Germogli, kermesse che celebra la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e la Convenzione ONU dedicata ai medesimi temi (qui il programma completo: https://tinyurl.com/26yypblm).
L'appuntamento dà seguito alla delibera approvata in Consiglio comunale lo scorso 30 settembre 2024 nella quale viene conferito il titolo simbolico della cittadinanza onoraria "a tutti i minori figli di cittadini stranieri che frequentano le scuole del territorio comunale e che abbiano completato almeno un ciclo scolastico". Quindi tutti coloro che, nati a Empoli da genitori stranieri, hanno terminato almeno le scuole elementari e hanno meno di 18 anni, sono stati avvisati con una lettera inviata nelle case delle famiglie negli scorsi giorni.
Le premesse necessarie per questo conferimento riguardano gli minori che frequentano le scuole del Comune di Empoli: la cittadinanza onoraria rappresenterebbe "un riconoscimento simbolico e istituzionale di appartenenza e integrazione, manifestando il sostegno della città di Empoli nei confronti di tutti quei minori che, pur essendo di origine straniera, condividono il percorso educativo e sociale con i loro coetanei italiani". Il provvedimento è già stato adottato in modo analogo già in diverse città italiane "come gesto di accoglienza e inclusione".
Come commenta il sindaco di Empoli, è stato un impegno importante raccogliere i dati sulla popolazione scolastica per questa prima edizione del conferimento della cittadinanza onoraria considerando che per il 2025 saranno chiamate a partecipare tantissime classi di età. Quella di lunedì 24 sarà una grande festa e l'occasione per ringraziare le famiglie, le bambine e i bambini empolesi per rendere la nostra comunità più ricca, più solidale, più accogliente, pacifica e inclusiva.
L'assessora alla Scuola e all'Infanzia afferma che con questo gesto l'amministrazione vuole riconoscere un fatto semplice ma fondamentale: queste bambine e questi bambini sono parte integrante della nostra comunità. Frequentano le nostre scuole, giocano nelle nostre piazze, crescono insieme ai loro coetanei. Dare loro la cittadinanza onoraria significa ribadire che Empoli è la casa di tutti coloro che qui vivono, studiano e contribuiscono al futuro della città.
