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Premio Pozzale 2025: scegli il vincitore! Vota online o in libreria fino al 30 novembre

Premio Pozzale 2025: scegli il vincitore! Vota online o in libreria fino al 30 novembre

Vota il tuo libro preferito tra i tre vincitori del Premio Pozzale con la giuria popolare! Il tempo per fare la differenza partecipando alla giuria popolare non è ancora scaduto: le cittadine e i cittadini che vogliono votare il proprio libro preferito fra i tre che hanno vinto questa settantaduesima edizione del Premio letterario Pozzale Luigi Russo - un riconoscimento che continua a confermarsi tra i più prestigiosi appuntamenti culturali della città di Empoli - possono farlo fino al 30 novembre 2025 indicando la loro preferenza sul sito web del Premio Pozzale, www.premiopozzale.it

Un bel contributo per assegnare la menzione speciale Selezione dei lettori, che sarà consegnata all’autore vincitore in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà sabato 6 dicembre 2025, nella sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli.

È possibile esprimere una sola preferenza e se non si ha modo di votare online, è possibile farlo anche nelle librerie cittadine o in biblioteca: Libreria NessunDove (piazza Farinata degli Uberti, 18), Libreria Rinascita (via Ridolfi 53) e Centro*Empoli (via Raffaello Sanzio, 199), Libreria La San Paolo libri & persone (via del Giglio, 53) e biblioteca comunale Renato Fucini (via Cavour, 36).

Le librerie NessunDove, Rinascita e La San Paolo Libri & Persone propongono uno sconto immediato sull’acquisto dei tre libri vincitori del Premio.

 

DA SEGNARE IN AGENDA

Un’occasione di formazione e aggiornamento per i docenti che offrirà spunti su possibili percorsi didattici: questo l’incontro di lunedì 20 ottobre 2025, dalle 17 alle 19, sulla presentazione dei libri vincitori del Premio Pozzale, che si terrà all’Auditorium di palazzo Pretorio (piazza Farinata degli Uberti, 36). Letture espressive di brani tratti dai libri vincitori a cura di studentesse e studenti del Liceo dell’Istituto Calasanzio di Empoli.

Parteciperanno: Francesca Cecchi presenterà il libro Svegliarsi adulti di Roberta Mori; Elena Parenti, invece, Macaco di Simone Torino e Mariangela Giusti presenterà Volga blues di Marzio Mian. A coordinare l’incontro, Francesca Cecchi, referente ADI-SD (Associazione degli italianisti - sezione didattica).

 

Inoltre il ‘Premio’ si arricchisce per la prima volta di un video podcast a cura dell’ufficio stampa del Comune di Empoli, articolato su tre puntate su ciascun libro premiato.

I LIBRI VINCITORI 

 Marzio MianVolga Blues (Feltrinelli). Un viaggio-reportage lungo i 3.500 chilometri del Volga, dalle sorgenti al Mar Caspio. Un’opera che intreccia racconto autobiografico, reportage giornalistico e riflessione geopolitica sulla Russia contemporanea, attraversata dal conflitto ucraino. Mian offre al lettore uno spaccato antropologico, sociale e politico del Paese, raccogliendo testimonianze di vita quotidiana e voci contrastanti sul senso della guerra.

Simone TorinoMacaco (Einaudi). Ambientato tra giovani valdostani braccianti agricoli, il romanzo racconta con stile asciutto e diretto il lavoro nei campi, la solidarietà, le giornate di libertà e i rapporti di amicizia. Torino affronta temi attualissimi come diversità, inclusione, comunicazione tra sordi e non sordi, amore e dolore, senza giudizi ma con grande sensibilità. Una narrazione che restituisce dignità al lavoro e alla vita semplice, facendo emergere l’epifania nascosta nelle piccole cose.

Roberta MoriSvegliarsi adulti (Einaudi). Un testo plurale che parla ai giovani. Biografia documentata di Sandro Delmastro, chimico, partigiano e amico fraterno di Primo Levi, caduto giovanissimo sotto i colpi fascisti nel 1944. Attraverso lettere, diari, fotografie e testimonianze, Mori ricostruisce la sua vita trasformandola in storia collettiva della Resistenza e della gioventù che si oppose al fascismo. Al centro il legame con Levi, che gli dedicò il racconto Ferro, quarto racconto del Sistema Periodico. Una riflessione sul valore civile e sulla forza della memoria.

 

LA GIURIA DEL PREMIO

 La giuria del premio è composta da Viola Ardone, Marino Biondi, Francesca Cecchi, Ilaria Gaspari, Carlo Greppi, Cristina Nesi, Francesca Petrizzo, Gaia Tortora e Giorgio Van Straten.

 

LA STORIA DEL PREMIO 

 Giunto quest’anno alla 72esima edizione, il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del Partito Comunista della frazione di Pozzale, nell'ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Il premio ha un suo comitato organizzatore e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello, da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo.

 

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