A Colle di Val d’Elsa il Festival della Gota Cotta, un'eccellenza della salumeria della tradizione toscana
Unire la valorizzazione di un salume prodotto gastronomico della tradizione colligiana alla promozione territoriale. A Colle di Val d’Elsa (Siena), domenica 5 ottobre, torna l’appuntamento con la terza edizione del Festival della Gota Cotta. Organizzato dal Comune di Colle di Val d'Elsa in collaborazione con APS Equilibrio e Pro Loco, la Gota Cotta non è solo protagonista gastronomica, ma veicolo per riscoprire le eccellenze colligiane: dalle spezie segrete nei piatti dei ristoranti partecipanti, alle rivisitazioni creative. L'evento valorizza questo prodotto come ponte tra tradizione e innovazione, invitando visitatori a esplorare il patrimonio di Colle Alta, tra cristallo artigianale e paesaggi valdelsani. Per l’occasione, previsto anche un press tour che unirà degustazioni a visite guidate al patrimonio della città.
La Gota Cotta
La Gota Cotta rappresenta uno dei tesori gastronomici più autentici e identitari del territorio di Colle di Val d'Elsa, un prodotto tipico che incarna la sapienza contadina toscana e che, grazie al suo legame esclusivo con il comune senese, è riconosciuto come specialità unica nel panorama enogastronomico regionale. Preparata secondo una ricetta tramandata oralmente da generazioni, questa prelibatezza ha origini che risalgono almeno al primo dopoguerra, attribuita alla figura di Angiolino Gozzi, un artigiano che, trasferitosi a Colle negli anni '50, ne diffuse la produzione tra i macellai locali. Oggi, è prodotta esclusivamente dai norcini colligiani, con l'ambizione di ottenere un riconoscimento ufficiale, come un presidio Slow Food, per preservarne l'autenticità. La Gota Cotta si ottiene dalla guancia del maiale e, a differenza di molti salumi toscani stagionati a crudo quella colligiana è un salume cotto, una rarità per l'Italia centrale che ne esalta la tenerezza e la digeribilità. La produzione è stagionale, concentrata tra novembre e gennaio, per sfruttare le carni più fresche dell'autunno-inverno, e avviene solo nei laboratori dei cinque macellai storici di Colle, garantendo un controllo totale della filiera e un legame indissolubile con il territorio.
Il programma
Dalle 11 del mattino fino al dopo cena, oltre venti ristoranti del territorio valdelsano proporranno le proprie interpretazioni – e non solo – del salume. Non mancheranno le aree beverage, con la presenza di numerose cantine vinicole e birrifici artigianali della zona, affiancati da Bollicineria e Spritzeria. Il dopo pasto sarà affidato all’Amaro di Siena e a TAZ Siena, vincitore del premio Best Italian Gin 2024. Confermata e ampliata la formula dei token: ingresso libero e tre diverse opzioni di degustazione. Due token al costo di 10 euro, cinque token a 25 euro oppure il pacchetto da 30 euro che, oltre ai cinque token, include un calice in cristallo di Colle – restituibile a fine giornata con rimborso di 5 euro – per degustare al meglio i vini presenti. Il programma della giornata prevede inoltre musica diffusa in ogni via con “Bada che Musica”, spettacoli di artigianato con il cristallo colligiano protagonista, mercatini e attività dedicate ai più piccoli. Per agevolare l’accesso al centro storico sarà attivo un servizio navetta dalle 11 alle 19: partenza da La Badia, fermata in Via Bilenchi e arrivo al parcheggio di Bacìo, a pochi minuti a piedi dalla manifestazione.
L’elenco completo di ristoratori e cantine partecipanti, insieme al programma, disponibile sui canali social ufficiali della manifestazione.