Pari Opportunità. Tavolo di Genere Chianti rinnova impegno inter-comunale
I Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Impruneta e Bagno a Ripoli e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno siglato l’atto costitutivo del Tavolo Politiche di genere confermando la volontà e l’impegno condiviso nel portare avanti gli obiettivi che mirano a radicare un effettivo cambiamento culturale attraverso la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità e rafforzare la consapevolezza sulle tematiche di genere mettendo in campo un complesso di azioni di prevenzione, promozione, divulgazione nei vari ambiti di interesse.
L’iniziativa istituzionale, presenziata dai sindaci, le assessore e dalle rappresentanti sindacali, ha offerto l’occasione tirare le somme del primo quinquennio e delineare un bilancio che si è rivelato ricco di proposte e importanti passi compiuti che hanno lasciato il segno in un'ampia area della Toscana che abbraccia il Chianti e le colline fiorentine. Il Tavolo Politiche di genere è stato il primo organo a livello nazionale a recepire la direttiva europea del 26 aprile 2007 contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro. “Un atto importante, il primo con cui di fatto abbiamo inaugurato nel 2020 la nascita della nostra realtà – dichiarano i firmatari - che ha sancito l’avvio di un percorso congiunto orientato a promuovere azioni di prevenzione nei luoghi di lavoro a partire da quelli pubblici e privati”.
Il Tavolo ha lavorato poi sull’individuazione dei bisogni delle donne emersi durante l’emergenza sanitaria e nel post pandemia con il lancio di un questionario digitale diffuso sugli strumenti social che ha permesso di scattare una fotografia del contesto contemporaneo e delineare un quadro conoscitivo sulle principali necessità ed elementi critici vissuti da centinaia di cittadine di varia età residenti nei cinque comuni.
“Abbiamo rilevato l’impatto negativo – spiegano - che la pandemia ha scatenato sul sistema sociale, economico e psicologico delle donne, la lente di ingrandimento puntata sui diversi aspetti della quotidianità femminile ha indagato sul tema del lavoro, connesso alla contrazione occupazionale avvenuta nel 2020 a danno della professionalità femminile, sulla violenza di genere, aggravata dalle condizioni di isolamento e convivenza forzata imposte dal lockdown, che ha moltiplicato le situazioni di fragilità e la possibilità di esporsi ad un rischio di violenza domestica, sulle opportunità dello smartworking con cui la donna ha dovuto misurarsi, nel tentativo di individuare il punto di equilibro tra i tempi del lavoro e quelli della famiglia”.
Si configura come una delle iniziative di maggior successo che ha coinvolto cittadini, famiglie, associazioni il convegno “Invisibile agli occhi”, organizzato nell'incantevole cornice della Fornace Agresti di Impruneta, con la partecipazione di un’ampia rosa di esperte tra docenti, giornaliste, imprenditrici, medici. Un evento che ha offerto un’occasione di approfondimento su questioni ‘calde’ quali parità salariale, molestie, violenze fisiche, economiche e psicologiche e medicina di genere.
E’ stata un’azione centrale anche quella relativa all’abbattimento degli stereotipi e al linguaggio di genere con la realizzazione di una specifica campagna di sensibilizzazione “#daccipeso….alle parole” che ha previsto la consegna gratuita di shoppers in tela, ecologiche, nelle piazze, nelle scuole e nelle biblioteche dei territori aderenti al Tavolo e di un ciclo di incontri educativi rivolti agli studenti e alle studentesse, effettuato in forma itinerante nelle scuole secondarie di primo grado di tutti i comuni, al fianco di una delle massime esperte a livello nazionale, la docente universitaria Graziella Priulla. E’ stata condotta ed è tuttora in atto un’azione politico-istituzionale di contrasto alla pubblicità sessista diffusa sul territorio nazionale in collaborazione con la Regione Toscana e la senatrice Susanna Camusso. “Ci faremo promotori di un’azione concreta di monitoraggio e controllo sul territorio – insistono - effettuando segnalazioni all’ente preposto, oltre a sostenere gli obiettivi di rafforzamento della normativa vigente contro la pubblicità sessista”.
Il Tavolo lavora tutto l’anno come strumento permanente per attuare l’uguaglianza dei diritti, contro ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne. “Promuoviamo la tutela, il sostegno e la prevenzione dei diritti delle donne con uno sguardo ad ampio raggio – tengono a rimarcare i componenti del Tavolo - continueremo a lavorare per dare risposte e supporto alle tante problematiche che riguardano la sfera pubblica e privata della figura femminile in relazione alla famiglia, alla salute, all’educazione, alla formazione, al lavoro”.
Rispetto agli obiettivi futuri il Tavolo ha annunciato che metterà in atto un progetto sull’urbanistica di genere, continuerà a dedicarsi alla medicina di genere con uno sguardo particolare rivolto alle donne uscite da percorsi oncologici alle prese con il reinserimento occupazionale e progetterà l’organizzazione di iniziative di formazione e informazione che mettano al centro i diritti delle donne, protagoniste dei loro percorsi di vita. Nel 2026 è in programma inoltre un evento che si propone di dare eco al valore di un anniversario fondamentale che si ispira ai principi della Carta Costituzionale: gli 80 anni dal primo voto delle donne.
