Il Chianti si mobilita: centinaia di volontari, tra cui tanti giovani, ripuliscono il territorio con “Puliamo il Mondo”
Il rispetto per la natura e la cura dell’ambiente ispirano una pratica virtuosa, volontaria e tesa al coinvolgimento delle comunità del Chianti. Sono state centinaia di persone, tra cui molti bambini e bambine, studenti e studentesse con le loro famiglie e insegnanti a prendere parte alla campagna nazionale promossa da Legambiente “Puliamo il mondo”, il più ampio appuntamento di volontariato ambientale, giunto alla trentatreesima edizione, al quale anche quest’anno i Comuni di San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle hanno aderito concretamente con l’obiettivo di sensibilizzare in forma collettiva sui temi della sostenibilità.
A San Casciano, guidati dall’assessore all’Ambiente e dalla Consulta dei Giovani, i volontari ambientali si sono attivati in due diverse sessioni della giornata in alcuni dei luoghi più frequentati dalla comunità: nella prima hanno ripulito i giardini di piazza della Repubblica, nella seconda hanno preso di mira l’area del Parco del Policrosalus con il supporto degli atleti e delle atlete della società Basket San Casciano Asd. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la Parte Guelfa. Per l’assessore all’Ambiente è importante e necessario mobilitarsi ognuno con il proprio contributo per rendere il territorio più pulito, vivibile e decoroso. Un gesto consapevole che può fare la differenza, occorre un impegno quotidiano che attesti fiducia e responsabilità nelle nuove generazioni.
A Barberino Tavarnelle, supportati dai docenti e guidati dai volontari e dalle volontarie del Circolo Legambiente Chianti, le studentesse e gli studenti delle primarie sono stati coinvolti in attività di eco trekking e hanno raccolto i rifiuti lungo il camminamento che unisce Tavarnelle e Barberino, liberando anche l’area del Parco del Mocale. I piccoli ambasciatori green hanno preso parte alla giornata straordinaria di clean up muniti di guanti protettivi, cappellini gialli, pinze telescopiche, pettorine, sacchetti. L’assessora all’Ambiente ha fatto sapere che dalle aree interessate è stata rimossa una considerevole quantità di rifiuti tra cui imballaggi di plastica, oggetti monouso, mozziconi di sigaretta, carta di merendine. L’evento si è concluso a contatto con la natura alla pineta di Tavarnelle con le attività ludiche e informative sul corretto conferimento dei rifiuti e la gestione della raccolta differenziata.