26 Novembre 2025

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FdI Certaldo: crisi politica continua e problemi dei cittadini trascurati

FdI Certaldo: crisi politica continua e problemi dei cittadini trascurati

La revoca dell’incarico all’Assessore Clara Conforti da parte dell’amministrazione comunale certifica in modo inequivocabile il caos politico in cui versa la maggioranza che governa Certaldo. Quella che potrebbe sembrare una novella contemporanea di ispirazione boccaccesca è, purtroppo per i cittadini, il ritratto fedele dell’amministrazione in carica a poco più di un anno e mezzo dal suo insediamento.

Questa crisi, che parte da lontano, evidenzia come il Sindaco Campatelli sia stato eletto grazie a circa novanta voti e al premio di maggioranza previsto per legge, rappresentando quindi una minoranza di elettori già in partenza. Il primo segnale chiaro di una coalizione in frantumi è emerso sin dal consiglio di insediamento, tenutosi sabato 6 luglio 2026, caratterizzato dalle dimissioni del Consigliere Lido Orsi (che aveva raccolto 136 preferenze personali) e dalla rottura con AVS, che, con il 6,45% dei consensi (488 voti), è passata ai banchi dell’opposizione. 

Da quel giorno, il numero di consiglieri di maggioranza si è ridotto a 9, contro 7 di opposizione.

La sequenza di perdite di pezzi fondamentali è continuata: nell'ottobre 2024, a pochissimi mesi dall’insediamento, Jacopo Masini si è dimesso dall'incarico di vicesindaco e assessore adducendo motivi di lavoro e incompatibilità. Al suo posto, il Sindaco Campatelli ha nominato Simone Scardigli nuovo vicesindaco e ha richiamato Francesco Betti da amministrazioni passate come nuovo assessore. L’ultimo episodio è arrivato sabato 22 novembre 2025, quando abbiamo appreso dalla stampa del sollevamento dall’incarico dell’assessora alla Cultura Clara Conforti, che aveva ottenuto 296 preferenze personali.

Mentre sulla stampa l’allontanamento veniva inizialmente descritto come una scelta di comune accordo fra il Sindaco e la diretta interessata, la realtà è crollata subito come un castello di carte, poiché sono emersi pubblicamente contrasti fra il Partito Democratico (PD) e l'amministrazione Comunale. 

È evidente a tutti che il PD non riesce più a tenere insieme le sue stesse forze, e i contrasti interni stanno compromettendo ogni possibilità di affrontare le vere urgenze del territorio. 

Indirettamente, l’attuale amministrazione a traino PD è stata anche scossa dalla mancata elezione dell’ex sindaco Cucini in Consiglio Regionale, un evento che non ha certo disteso gli animi nella storica sede PD.

Oggi, dopo poco più di un anno, l'attuale amministrazione non rappresenta più neppure il 40% degli elettori/cittadini. 

Come si può governare fino al 2029 in queste condizioni? 

Mentre a livello nazionale e locale servirebbero amministrazioni forti, coese, con idee chiare e pronte a lavorare "pancia a terra" per risolvere i problemi, a Certaldo si assiste a un teatrino di crisi interne, lotte di potere e giochi di corrente che nulla hanno a che vedere con le esigenze reali delle persone. L'amministrazione ha dovuto lavorare sugli equilibri politici più che a risolvere i problemi reali di chi le aveva dato la fiducia.

E intanto il paese soffre: Sicurezza, furti, degrado urbano, gestione dei rifiuti, strade impraticabili, carenza infrastrutture, cantieri infiniti, sviluppo economico assente, cultura non valorizzata e tutelata, turismo mordi e fuggi, sanità e servizi in affanno e chi più ne ha ne metta. Questo elenco drammatico resta fuori dall’agenda politica della Giunta, troppo occupata a gestire i propri fallimenti interni.

Che sorta di amministrazione è mai quella che si sfalda dall’interno, perdendo pezzi fondamentali a ogni passo? Con quale credibilità il Sindaco e la Giunta pensano di portare avanti il mandato? Ai posteri la sentenza.

 

Comunicato stampa Fratelli d'Italia Certaldo

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