Certaldo ha celebrato la restituzione pubblica del lavoro dedicato a uno degli interventi più significativi e pionieristici dell’arte urbana in Italia. È stato infatti consegnato alla città il catalogo che raccoglie, dopo più di quarant’anni, la documentazione completa del progetto realizzato dall’artista francese Ernest Pignon-Ernest, precursore della street art internazionale e ospite nel borgo toscano nel 1980 con un percorso di installazioni e gigantografie ispirate al Decameron e alla figura di Boccaccio.
Nel 2024, a distanza di 44 anni, l’artista è tornato a Certaldo per ripercorrere quella esperienza unica, realizzando nuovamente – insieme alle persone che all’epoca erano state ritratte – le fotografie che segnarono la storica mostra a cielo aperto. Il lavoro di ricerca, ora raccolto nel nuovo volume, è diventato patrimonio condiviso e consultabile dalla comunità
Lunedì 17 novembre, Wails è tornato a Certaldo per presentare ufficialmente il Wails Papers 003: Il naturale e l’umano. Ernest Pignon-Ernest, la pubblicazione che ha concluso un progetto biennale di indagine, recupero e narrazione documentale dedicato proprio all’intervento certaldese del 1980.
“Con la pubblicazione del Wails Papers dedicato all’intervento artistico di Ernest Pignon-Ernest a Certaldo nel 1980 abbiamo chiuso un cerchio di due anni di ricerca e racconto documentale di una vicenda di arte urbana unica e pionieristica.
Un viaggio che ha portato il progetto Wails tra Parigi, Firenze e Certaldo, incrociando vicende, persone e memorie.
Un percorso nato nell’autunno del 2023, quando abbiamo deciso di approfondire un’esperienza importante dell’arte urbana in Toscana ma molto poco documentata.”
— Lorenzo Zambini e Stelleconfuse, ideatori dei Wails Papers
Determinanti, nel corso della ricerca, sono state la collaborazione con Ernest Pignon-Ernest, che a Parigi ha messo a disposizione il proprio archivio fotografico relativo all’esperienza del 1980; il contributo del Collettivo Sikozel, autore di una video-intervista inedita all’artista; e il lavoro di raccordo territoriale curato da Francesca Parri, fondamentale per ricostruire legami e memorie con la comunità certaldese.
La pubblicazione ha riportato al settembre 1980, quando – nell’ambito della mostra-azione Il naturale e l’umano coordinata dal critico d’arte Antonio Del Guercio – Pignon-Ernest realizzò l’intervento Molti uomini e molte donne venuti a Certaldo. Per le vie del borgo comparvero allora le celebri serigrafie raffiguranti uomini e donne nudi intenti a varcare le soglie delle abitazioni e degli edifici pubblici, insieme alle immagini di Pasolini crocifisso a testa in giù e della pelle d’uomo di Michelangelo.
Il Wails Papers 003 ha raccolto e organizzato l’intero percorso di ricerca, offrendo una testimonianza organica e definitiva di questa esperienza artistica. All’interno del volume è stato inoltre inserito un QR code che consente di accedere alla video-intervista inedita realizzata dal Collettivo Sikozel.
La città di Certaldo ha riaffermato così una pagina fondamentale della propria storia artistica e del dialogo tra arte, spazio pubblico e comunità.
