25 Novembre 2025

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Castelfiorentino. Decoro Urbano nel centro cittadino, investimento di oltre 200.000 euro con il progetto “Esperidi”

Castelfiorentino. Decoro Urbano nel centro cittadino,  investimento di oltre 200.000 euro con il progetto “Esperidi”

Un investimento di oltre 200.000 euro per un deciso salto di qualità del decoro urbano nel centro cittadino. E’ questo l’obiettivo principale del progetto “Esperidi”, che prenderà il via questa settimana con un primo step che interessa la sostituzione e il potenziamento dell’arredo urbano e la riqualificazione delle specie arbustive e floreali in tutte le vie del Centro Commerciale Naturale. Questo primo intervento, che sarà realizzato in tempi rapidi e con modalità tali da non creare conflitti con lo shopping natalizio, punta a valorizzare esteticamente il centro storico attraverso la riqualificazione degli arredi urbani, il potenziamento della biodiversità e la creazione  di nuovi spazi di aggregazione sociale.

Saranno pertanto posizionate nuove fioriere, vasi a terra e a parete (oltre 110 contenitori), con essenze vegetali e ornamentali selezionate, a fioritura stagionale o permanente, e inserite in modo armonico con il contesto architettonico e urbano esistente. Particolare attenzione sarà riservata alla scelta cromatica delle essenze: dal colore viola (come l’iris) all’arancio (agrumi ornamentali), dal giallo al rosa salmone. L’intervento di riqualificazione dell’arredo urbano e del verde nel Centro Commerciale Naturale interesserà via Ferruccio, via Bovio, Piazza Kennedy, via Garibaldi, Corso Matteotti, via della Costituente, via Volontari del Sangue, Piazza Cavour e via Testaferrata.

Il progetto “Esperidi” contempla inoltre altri tre interventi, che dovranno essere portati a termine entro la fine del 2026.

Piazza Gramsci – Riqualificazione delle aree a verde, mediante sostituzione o integrazione delle specie arbustive presenti nelle aiuole centrali della piazza, con un potenziamento anche di quelle floreali, in modo da renderla esteticamente più gradevole grazie anche a fioriture ricorrenti nel corso dell’anno. La selezione delle piante dovrà creare un ambiente che unisca estetica e biodiversità. Le aiuole centrali avranno fiori spontanei, mentre quelle laterali ospiteranno piante sempreverdi disposte a strati. Sarà inoltre implementato e migliorato l’arredo urbano.

Fonte del Brandini (via Bovio) – Grazie anche a un finanziamento dell’Autorità Idrica Toscana per il recupero delle acque e degli acquedotti storici, sarà rimosso il manufatto esistente (il “Vaso” realizzato nel 2007) mediante un “taglio” alla base, per poi essere ricollocato in un’altra area del paese. Al suo posto, sarà ricostruita una nuova “fonte” con un assetto esagonale simile a quella originaria (schema preventivamente concordato con la Soprintendenza) e collegata alla rete dell’acquedotto affinché possa essere pienamente fruibile per la comunità, come avveniva in passato.

Piazza del Popolo – La riorganizzazione della viabilità con la ZTL sarà accompagnata da dissuasori e la costruzione in loco di nuove fioriere di grandi dimensioni, con andamento “gradonato” in modo da assecondare la pendenza della piazza. All’interno saranno inserite nuove essenze vegetali, sia arbustive che floreali, in armonia con la facciata del Municipio e la Chiesa di San Lorenzo. Una delle fioriere sarà dotata anche di una panca in legno (anch’essa “gradonata”) al fine di migliorare la fruibilità della piazza.

“L’'idea di questo progetto – sottolinea la Sindaca, Francesca Giannì - si muove nel solco della necessità di restituire decoro e una buona qualità della vita al nostro centro, nonché offrire un sostegno alle attività commerciali di prossimità che più hanno risentito le conseguenze di fenomeni di degrado urbano e sociale. Abbiamo pertanto deciso di finalizzare la quota parte degli oneri che deriveranno dal piano di recupero della ex Shelbox a un rafforzamento del centro, per evitare meccanismi di spopolamento e desertificazione commerciale. Lo facciamo sancendo indissolubilmente il nostro legame a Firenze su due piani: continuando il percorso di Castelfiorentino Casa di Artisti, nel fare mecenatismo culturale e civico, e con Esperidi, richiamando il concetto di Giardino urbano, che potete osservare per esempio a Palazzo Medici Riccardi”.

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