Sarteano, Tratta dei Bossoli: svelato l’ordine di corsa della Giostra del Saracino
L’aria inizia a farsi tesa per i contradaioli sarteanesi che, dopo la serata di ieri lunedì 11 agosto, hanno fisso il cuore e il pensiero alla giornata di venerdì 15, quando si andrà a disputare la Giostra del Saracino. La suggestiva cerimonia della Tratta dei Bossoli, ha infatti stabilito l’ordine di corsa della Giostra, oltre all’ordine che le contrade dovranno rispettare durante tutto l’anno e fino all’estrazione successiva, in qualsiasi evento, manifestazione e diritto di parola alle riunioni costituite.
Durante la serata i contradaioli hanno potuto inoltre assistere all’investitura del proprio giostratore che, a meno di sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe essere colui che correrà il 15.
Il Capitano del Popolo Giancarlo Betti e il Sindaco Francesco Landi, nell’occasione “Governante di nostra terra”, hanno estratto per prima la contrada di San Bartolomeo e il capitano Massimo Nocchi ha consegnato la lancia a Marco Mazzuoli, che quest’anno dovrebbe disputare la sua quarta Giostra. La cavalla scelta sarà senz’altro l’esperta anglo araba sarda di ventun anni Lezera, che ha corso le ultime tre giostre. Fanno parte della scuderia anche i cavalli Caos Furiano, diciassettenne purosangue arabo orientale e Fiamma, quarter horse di diciassette anni.
Il secondo bossolo è stato quello della Santissima Trinità. Il capitano Federico Pizzinelli ha investito Giacomo Perugini, il veterano della piazza che riproverà a conquistare il palio per la Santissima Trinità dopo lo sfortunato spareggio dello scorso anno. Ancora incerta la monta tra Vibranio, anglo arabo di sei anni oppure Badu e Sole, sauro anglo arabo di otto anni.
La sorte ha riservato la terza piazza a Sant’Andrea con il capitano Mattia Salvadori che ha poi chiamato in piazza Nicholas Faenzi. Spetterà senz’altro a lui l’arduo compito di riportare a Castiglioncello il palio dopo quindici anni di digiuno. Ha corso tre giostre e si ricorda l’esordio vincente in Provaccia nel 2022. Monterà sicuramente Quarzus, bellissimo e velocissimo anglo arabo di sedici anni. Altri cavalli a disposizione Perre Ascra, stallone anglo arabo di diciassette anni e Kansas giovane incrocio quarter di nove anni.
Estratta per quarta San Martino. Il capitano Francesco Ciaccioni ha riconfermato Giordano Falsetti, dopo l’esordio forzato della scorsa Giostra dovuto all’indisponibilità di Tony Bartoli. Il suo destriero è Chasmere della Casina, sella italiano di quattordici anni. Disponibile anche Nanut, esperto e affidabile anglo arabo di sedici anni.
Ultima a scendere in piazza sarà la Contrada di San Lorenzo. Il capitano Maurizio Pippi ha consegnato la lancia a Luca Betti, vincitore all’esordio lo scorso anno per la medesima contrada. Scontata la riconferma del classe 2000 che sarà anche quest’anno il più giovane della piazza. Non sarà sicuramente sciolto il binomio con la cavalla Shakira, argentina di dieci anni, con la quale Luca colse lo scorso anno l’accoppiata Provaccia/Giostra. L’altra cavalla a disposizione è Luna, anglo araba di quattordici anni.
Oltre all’estrazione, durante la cerimonia, è stato presentato anche il Palio, dipinto da Monica Minucci, pittrice e ideatrice già di un altro palio.
A fare da cornice alla sacra serata l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici della Giostra del Saracino, che, come sempre, hanno incantato il pubblico con la loro esibizione.
L’appuntamento è ora per venerdì 15 agosto alle ore 18:30 in Piazza Bargagli, ma prima, ricordiamo la “Provaccia” di giovedì 14 agosto, ovvero la prova generale della Giostra del Saracino, dove i giostratori designati delle cinque contrade scenderanno in campo, andando a suggerire quelli che potrebbero essere i risultati della gara effettiva. Nella serata di giovedì si svolgeranno anche le cene propiziatorie presso le singole contrade, momento di forte coesione tra i contradaioli.
La Giostra del Saracino in tutta la sua solennità prenderà il via nel pomeriggio del venerdì, dalle ore 16:00, con il Corteo Storico della Giostra, il quale sfilerà per le vie del paese con oltre duecento figuranti con i priori e le famiglie nobili di Sarteano, i capitani a cavallo, dame, cavalieri delle contrade, ancelle, musici, armigeri, sbandieratori, tamburini, chiarine, il carroccio trainato dai buoi che mostra il Palio, i giostratori e palafrenieri.
A seguire il corteo il saggio di abilità con la bandiera da parte degli sbandieratori di ogni contrada accompagnati dai tamburini, di cui si saprà subito il risultato insieme a quello del premio “Corteggio”, consegnato alla contrada che più si è distinta per portamento, costumi, e altri fattori, durante il corteo storico. Ancora prima della consegna dei premi, si procederà alla benedizione dei giostratori e dei cavalli.
L’inizio effettivo della Giostra è previsto per le ore 18:30. Dopo la lettura del bando e la fatidica frase “e senza porre più mora alcuna si dia cominciamento alla Giostra!”, i giostratori uno dopo l’altro si lanceranno finalmente al galoppo, nella speranza di centrare con l’asta l’anello, posto a una curiosa altezza, per la precisione due metri e un centimetro e mezzo da terra (una misura calcolata su un’antica unità di misura, probabilmente il passetto sarteanese o la canna sarteanese).
A conclusione della gara verrà consegnato l’ambito Palio al vincitore, insieme a un anello e a un’asta, simbolo della sfida vinta.
I festeggiamenti dei contradaioli e degli spettatori tutti proseguiranno poi nelle singole contrade sarteanesi.