Il territorio senese offre 150 possibili location cinematografiche, secondo la Toscana film commission, due delle quali nel territorio del comune di Radicofani; nelle prossime settimane saranno almeno due i set di ripresa programmati a nord o a sud di Siena. Secondo un recente rapporto di Expedia, almeno 6 turisti su 10 sono influenzati dai contenuti video per la scelta delle proprie mete: per un territorio essere sotto i riflettori genera notorietà, e indotto economico.

Ma è sempre così? Quali sono state le pellicole più incisive, e cosa lascia nel tempo l’effetto cinema? Mercoledì 17 settembre, a Radicofani, arriva un’occasione per rispondere a queste domande, in riferimento particolare al caso della Valdorcia. “UN’ESCO, MI GUARDO UN FILM – Patrimoni dell’umanità tra sogni e realtà” è il titolo del prossimo appuntamento con APERIDEE, gli assaggi di futuro prima di cena promossi da Confesercenti nei luoghi d’incontro della provincia. Dalle ore 18, al bar della Fortezza si alterneranno le testimonianze di ricercatori, imprenditori, scrittori ed altri portatori di esperienze sul tema.

Tra questi Paola Micheli, già docente dell’Università per Stranieri e recente autrice del libro “Ciak si gira nelle terre di Siena”; Nicoletta Innocenti (Verdidea group, tour operator storico al femminile della Val D’Orcia) e Diego Banchetti (Hotel le Terme, attivo da quasi mezzo secolo a Bagno vignoni); Antonio Cipriani della Vineria letteraria Vald’O di San Quirico d’Orcia; i giornalisti Cristiano Pellegrini e Lorenzo Benocci (“Valore val d’Orcia”), la scrittrice Diva Orfei (“Io cammino con te”).

Durante la conversazione saranno serviti assaggi di tipicità locali curati da Paul Mazzuoli in stile Vetrina Toscana. Ingresso libero fino a esaurimento posti dalle ore 18, dettagli su su www.aperidee.it .  

 

 

Immagine: un momento di Aperidee a Sarteano il 19 giugno.