Che fine hanno fatto le promesse della giunta di Poggibonsi? In questo periodo la campagna elettorale per le regionali catalizza l'attività dei partiti, e con essa va in scena il valzer delle candidature autoreferenziali finalizzate alla riproduzione di un potere logoro. È quanto di meglio riescono a fare gli attori mainstream di una politica stanca, frustrata dall'obbedienza al sistema, inadeguata e inadatta alla trasformazione e al governo dei processi reali. 

Quello che ci auguriamo è che questo balletto non abbia assorbito troppo anche le attenzioni della nostra Giunta comunale, la quale mostra distrazione nei confronti dei recenti impegni presi in Consiglio. Ricordiamo, per esempio, che il periodo di sperimentazione dei Consigli di frazione è giunto ormai al termine, e che proprio in queste settimane si sarebbe dovuta aprire una discussione in commissione per revisionare il vigente Regolamento di Partecipazione, al fine di renderlo realmente democratico e partecipativo. Lo avevamo scritto in una mozione che la maggioranza ha accolto nel mese di maggio, insieme all'impegno di costituire in via sperimentale un comitato di quartiere del Centro storico, per favorire il controllo democratico del territorio e prevenire situazioni di caos e disagio. Ma, a oggi, nessun processo  è partito, nessuna discussione sul tema della partecipazione è all'ordine del giorno. 

È un'occasione persa, oltre che l'ennesima esautorazione degli atti votati in Consiglio comunale non provenienti dai banchi di maggioranza. Parafrasando la terminologia di alcune recenti iniziative del Comune di assai dubbia efficacia, i vuoti non sono ancora stati riempiti.

Ci chiediamo che fine hanno fatto le promesse della Giunta, e vogliamo che questo iter parta al più presto; che a Poggibonsi si cominci a ragionare in maniera seria sulla questione democratica e sulla partecipazione dei cittadini all'amministrazione della città. Lo vogliamo, perché lo abbiamo votato.

Lorenzo Scoccati (Rifondazione Comunista) Claudio Lucii (Vivi Poggibonsi)