Empoli, donate al Comune 12 opere di Cafiero Tuti, artista da riscoprire con la mostra 'Provincia Novecento'
La nuova mostra che Empoli ospiterà all'Antico Ospedale di San Giuseppe intitolata 'Provincia Novecento. Arte a Empoli 1925-1960' è stata l’occasione per incrementare, grazie a una generosa donazione, la collezione della Galleria d'Arte Moderna e della Resistenza.
La donazione sarà ufficializzata durante la tavola rotonda programmata giovedì 6 novembre alle 17 al Cenacolo degli Agostiniani. 'I luoghi di Cafiero Tuti (1907-1958): un itinerario artistico e culturale' sarà il titolo dell'incontro, moderato dall'assessore alla Cultura del Comune di Empoli, alla presenza di Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli e di numerosi ospiti.
L'assessore afferma che la mostra e la ricerca di Provincia Novecento hanno creato l'occasione per importanti donazioni, come quella della Famiglia Tuti-Baruzzi, che ringraziamo per aver dato a Empoli la possibilità di riappropriarsi dell'opera del suo cittadino Cafiero. La Galleria di Arte Moderna e della Resistenza è cresciuta molto nell'ultimo anno e sta diventando sempre di più "casa" dell'arte empolese.
IL CONVEGNO
Gli interventi dei relatori cercheranno di ricostruire la vicenda dell’artista seguendo la scansione dei luoghi a lui cari: l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze dove si era formato e di cui parlerà Marco Fagioli che in quella scuola è stato prima studente e poi insegnante; il contesto empolese, ripercorso da Marco Campigli, uno dei curatori della mostra; l’ambiente ravennate, di cui si occuperà Francesco Mele, a cui si devono le ricognizioni più recenti e approfondite su Cafiero. Concluderà infine la serata Federico Abate, un giovane studioso che si sta occupando di critica d’arte di metà Novecento in area emiliana attorno alla rivista “Paragone”. I quadri fanno parte della collezione Tuti-Baruzzi e sono stati gentilmente donati all'amministrazione comunale di Empoli da parte dei nipoti Luca e Simone Baruzzi, presenti in occasione dell'evento.
CHI È STATO CAFIERO TUTI
Protagonista della pittura a Empoli tra le due guerre, la scarsa conoscenza dell’opera di Cafiero Tuti (Empoli, 1907 - Ravenna, 1958) in Toscana è in parte dovuta al fatto che la sua carriera di insegnante lo aveva precocemente portato a trasferirsi in Romagna dove, giovanissimo, aveva ottenuto la cattedra di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. In seguito divenne direttore della Scuola di Mosaico della stessa Accademia per 16 anni. La mostra 'Provincia Novecento' vorrebbe restituirgli finalmente il ruolo centrale da lui giocato all’interno del gruppo empolese intorno a cui ruota l’esposizione. Empoli vi aveva già dedicato delle mostre retrospettive nel 1967, nel 1977 e nel 1987.
