Una parola per non morire: Sandra Bonzi presenta il suo ultimo libro a Tavarnelle
di Lorenzo Castelli
Il legame dell’autrice e il marito Claudio Bisio con il territorio della Valdelsa e del Chianti, non è certo un mistero. Sandra Bonzi ha scelto Tavarnelle Val di Pesa per presentare il suo ultimo libro: “Una parola per non morire”.
Un giallo che vede al centro la giornalista Elena Donati. La protagonista presenta molti tratti in comuni con l’autrice. “Nessuno è perfetto, Elena è fragile, ma forte. Conosce la debolezza e la resilienza”: così si è espressa Sandra Bonzi in merito alla costruzione e alla caratterizzazione del personaggio. In un’atmosfera avvolta da un alone di mistero, l’autrice ha voluto esplorare le relazioni nella loro essenza e nella loro esigenza di evolversi costantemente, consapevolmente o meno. Per descrivere Una parola per non morire, la scrittrice ha usato il termine “dark comedy”: un continuo alternarsi di eventi tragici, narrati con tono ironico e paradossale.
L’iniziativa è stata promossa dal Circolo ARCI La Rampa, in collaborazione con il Sindaco del Comune di Barberino Tavarnelle che si è detto estremamente soddisfatto dell’evento. Molte le persone accorse in questo sabato mattina di inizio agosto, sintomo di una comunità viva, che ama coltivare la cultura come poche altre realtà sono in grado di fare.