19 Settembre 2025

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In migliaia a Siena alla manifestazione per la Palestina: segnale netto e inequivocabile

In migliaia a Siena alla manifestazione per la Palestina: segnale netto e inequivocabile

di Lorenzo Castelli

“Siena sa da che parte stare”. Una risposta, quella di Siena e provincia, che vuole sottolineare ancora una volta la vicinanza al popolo palestinese, martoriato da questi due anni di guerra, che ha visto morire un numero enorme di civili, frutto della disparità tra i due attori protagonisti: Israele e Palestina.

Si è svolto nel pomeriggio di oggi, tra le vie del centro di Siena, lo sciopero organizzato dalla Cgil per esprimere la propria solidarietà alla Palestina e al popolo palestinese, che da oltre due anni vive sotto le bombe. Migliaia di persone di tutte le età, giovani, anziani, uomini, donne e bambini, hanno sfilato per il centro di Siena al grido di “Free Palestine e Palestina libera”.

“Siena sa da che parte stare”. Una frase ripetuta molte volte da tutti i partecipanti che dalle 17 alle 19 hanno manifestato, ricordando le decine di migliaia di vittime di quello che ha detta di molti è un genocidio.

Ha parlato anche una giovane studentessa dell’Unistrasi, nata e cresciuta in Palestina, scappata durante la guerra, portando la testimonianza diretta di chi ha vissuto l’inferno della striscia. “È bello vedere così tanti bambini, oggi, qui a manifestare. Finché ci sarà anche un solo bambino in manifestazioni come quelle di oggi, a Gaza, non saranno mai soli”. Un messaggio di speranza, in uno dei momenti più bui della crisi in vicino oriente.

Presente la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni oltre a molti altri sindaci della Valdelsa e dell’intera provincia di Siena. Anche l’assessore regionale Simone Bezzini e il senatore Silvio Franceschelli hanno partecipato alla manifestazione. Una risposta importante anche da parte della politica e delle istituzioni, a supporto dell’iniziativa della Cgil. Oltre alla partecipazione di molti singoli cittadini, che hanno rinnovato la loro solidarietà popolo palestinese.

Lo sciopero proseguirà nella giornata di lunedì, anche a Siena, nel tentativo di lanciare un segnale netto e inequivocabile all’intera comunità internazionale.

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